Di un’interfaccia 3D per un top di gamma Windows prossimo venturo se n’è parlato nei mesi scorsi a proposito del Lumia “McLaren”. Secondo le indiscrezioni, tale smartphone è stato poi abbandonato insieme all’idea di un simile sistema, che avrebbe richiesto un riconoscimento dei movimenti della mano attraverso apposite fotocamere, similmente a quanto fatto da Amazon con il suo Fire Phone. Un brevetto pubblicato dall’United States Patent and Trademark Office ci dà qualche dettaglio in più su come funziona tale sistema.
In breve, l’hardware sarebbe sviluppato in modo da prendere come riferimento due punti di un oggetto, per esempio la punta e una parte più arretrata di un dito, al fine di stabilirne l’inclinazione; in questo modo, l’utente potrebbe indicare un’icona e il sistema valuterebbe la direzione che sta puntando e reagirebbe di conseguenza.
Un'immagine del brevetto Microsoft
Il brevetto in questione è stato inoltrato nel 2014, quando ancora serpeggiavano in rete le voci di corridoio riguardo a Lumia “McLaren”. Il USPTO ha però pubblicato tale brevetto solamente il 9 luglio 2015. Nel frattempo le strategie commerciali di Microsoft in ambito mobile sono molto cambiate: a gennaio 2014 era ancora fresca l’acquisizione da oltre 7 miliardi di dollari di Nokia. A luglio 2015, invece, Satya Nadella ha annunciato il licenziamento di 7.800 dipendenti, di cui molti facenti parte della divisione mobile. Inoltre, non produrrà più di sei smartphone all'anno.