Il futuro di Microsoft non parla soltanto la lingua di Windows. Sebbene Windows 10 sarà la next gen di PC, smartphone e tablet, la gestione di Satya Nadella ha mirato anche ai sistemi operativi rivali, Android e iOS in primis. Per questo motivo, secondo DigiTimes, l’azienda di Redmond avrebbe concesso a undici produttori hardware un accordo: uno sconto sul pagamento delle royalty di Android a patto che questi preinstallino alcune delle sue applicazioni sui propri dispositivi.
Nello specifico, il pacchetto software che Microsoft vorrebbe vedere su smartphone e tablet Android include: la suite Office (Word, Excel e Powerpoint), OneNote, OneDrive e Skype. Si tratterebbe dello stesso accordo, già reso ufficiale, che prevede queste applicazioni su Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge di Samsung, così come sui futuri tablet della casa sudcoreana. Stando alle indiscrezioni, che provengono dalle catene di montaggio orientali, tra gli undici produttori con cui Microsoft avrebbe già trovato l'accordo ci sarebbero Samsung, che già conoscevamo, Dell e Pegatron Technology.
La suite di Office by Microsoft
Ogni produttore deve a Microsoft delle royalty, una "tassa" derivante dai brevetti di alcune tecnologie usate da Google nel sistema operativo di Android: in pratica, per ogni dispositivo venduto, ogni produttore hardware deve dare all'azienda statunitense un corrispettivo. Si tratta di una cifra considerevole, dato che nel 2014 è stato stimato che i guadagni derivanti da Android hanno superato quelli sommati di Skype, Windows Phone e Xbox.
Non è ancora chiaro quali possano essere gli altri produttori, ma non saremmo stupiti se ci fossero nomi noti, come Sony, HTC o LG nell'accordo stipulato. Nel corso dell'evento di annuncio di One M9+ in India, la dirigenza di HTC ha fatto sapere, infatti, di lavorare a stretto contatto con Microsoft riguardo a Windows 10, che sarà innanzitutto un aggiornamento per One M8 for Windows, smartphone esclusivo degli Stati Uniti.