La battaglia legale tra Epic Games e Apple ha portato alla luce una serie di curiosi retroscena nell’industria videoludica, l’ultima rivelazione riguarda Microsoft, che spiega di non aver mai guadagnato nulla dalla vendita di console Xbox.
Chiamata a testimoniare durante il processo, Lori Wright – vice presidente di Xbox – ha risposto ad alcune domande riguardo al business delle console. Le è stato chiesto di indicare il margine di profitto di Microsoft sulla vendita di console Xbox, la risposta di Wright è stata piuttosto esaustiva e diretta: “Non c’è alcun margine di profitto. Vendiamo le console in perdita.“.
L’intervento chiarisce che il business dietro al brand Xbox consiste nel guadagnare dalla vendita di giochi, accessori e servizi in abbonamento (Game Pass e Live Gold), recuperando i soldi persi dalla vendita al ribasso dell’hardware. Queste dichiarazioni non ci stupiscono, si tratta di strategie di marketing molto comuni per l’industria videoludica da salotto, anche Sony ha sottolineato più volte le perdite economiche derivanti dalla vendita di console PlayStation, ampiamente giustificate dai consistenti margini di profitto sulla vendita di giochi.