Xiaomi non è ancora pronta a entrare nel mercato occidentale con i suoi prodotti principali, smartphone e tablet, ma ciò non significa che l’azienda non stia valutando come farlo. Il presidente della società cinese Lin Bin ha infatti sottolineato quali potrebbero essere i due dispositivi che fungeranno da ariete per sfondare le porte degli Stati Uniti: Mi Note e Mi Note Pro, i due principali phablet.
Durante la conferenza WSJDLive, Bin ha infatti sottolineato che questi due prodotti sarebbero quelli migliori per introdurre il nome Xiaomi nei negozi. La discussione sul mercato statunitense, però, è durata poco. Ancora una volta, infatti, la società dovrà rinforzare il suo portfolio di licenze perché negli Stati Uniti i suoi smartphone potrebbero violare molti brevetti.
Xiaomi Mi Note
Come in India, dove Ericsson ha citato in giudizio Xiaomi per non aver chiesto la licenza di alcune tecnologie necessarie per l’accesso alla rete dei dispositivi wireless. Tale situazione potrebbe essere quadruplicata negli USA, dove l’ente responsabile dei brevetti (USPTO) è particolarmente elastico e sono tantissimi i brevetti in circolazione da cui difendersi.