MediaTek, alla fine del 2021, ha suggerito di aver ottenuto un fatturato di 17,6 miliardi di dollari: ci troviamo di fronte ad un vero e proprio record per l’azienda stessa. Rispetto all’anno precedente, questo valore è aumentato del 53%.
MediaTek: un 2021 ricco di guadagni… e non solo
Secondo Counterpoint Technology Market Research, la forte crescita dei ricavi della società è dovuta al rapido sviluppo delle tecnologie 5G e Wi-Fi 6. Inoltre, sembra che gli investimenti in soluzioni di risparmio energetico stiano dando i loro frutti.
Nel trimestre in corso, le entrate di MediaTek dovrebbero aumentare del 2-10% rispetto all’ultimo trimestre del 2021. Ciò dovrebbe essere facilitato dal lancio del processore mobile di punta Dimensity 9000. Gli smartphone che lo presenteranno sono in preparazione da importanti sviluppatori come OPPO, Vivo, Xiaomi e altri.
Gli analisti ritengono che, secondo i risultati del trimestre in corso, l’OEM taiwanese diventerà l’azienda leader nel mercato dei processori per smartphone con una quota del 39% in termini di unità. Il secondo posto invece, andrà a Qualcomm con un punteggio di circa il 29%.
Secondo le previsioni di Counterpoint Technology Market Research, nel 2022 la quota di dispositivi 5G sulla massa totale di smartphone venduti raggiungerà il 54%, ovvero circa 800 milioni di unità. MediaTek continuerà a investire attivamente nelle tecnologie correlate.
Ad oggi, sappiamo che la compagnia ha guidato la crescita dei ricavi a lungo termine, ma la maggior parte delle entrate sarà ancora dovuta agli smartphone. Dovrà cercare nuove aree di crescita tramite investimenti o fusioni per restare competitiva con Qualcomm, che si sta diversificando in più ambiti: automotive, IoT, RF ecc.
La realtà estesa (XR) è un segmento di riferimento per MediaTek che guiderà le entrate, secondo quanto si apprende. Non di meno, il chipmaker sta investendo in modem 5G a bassa latenza, con supporto mmWave e molto altro ancora.