I benchmark su MediaTek Dimensity 9000 e Snapdragon 8 Gen 1 mettono in risalto le differenze tra i due SoC di fascia alta, pronti a darsi battaglia nel 2022 quando saranno il cuore pulsante dei più importanti smartphone in arrivo entro il Q1 2022 e non solo. In queste ore MediaTek ha pubblicato su Weibo un video con i risultati benchmark del suo nuovo SoC relative alle app più comuni in questo settore: AnTuTu, GeekBench, Manhattan, Aztec, PCmark e non solo.
Ecco i risultati benchmark di MediaTek Dimensity 9000 vs Snapdragon 8 Gen 1
Partendo da AnTuTu, il nuovo SoC di MediaTek ha superato senza problemi il punteggio di 1 milione – 1.017.488 per la precisione. Il risultato è in linea con quello raggiunto dal SoC di Qualcomm qualche tempo fa.
Venendo a GeekBench, il processore del colosso taiwanese ha registrato 1.273 punti in single-core e 4.324 punti in multi-core; di contro, il processore del colosso statunitense si è fermato a 1.219 in single-core e 3.154 punti in multi-core.
Dal punto di vista della CPU, secondo i risultati visti, MediaTek avrebbe un vantaggio rispetto a Qualcomm. Come mai? Il motivo risiede nell’architettura. Il chip dell’azienda taiwanese presenta un core Cortex-X2 a 3.05 GHz, tre core Cortex-A710 a 2.85 GHz e quattro core Cortex-A510 a 1.8 GHz; il chip dell’azienda statunitense dispone di un core Cortex-X2 a 3.0 GHz, tre core Cortex-A710 a 2.5 GHz e quattro core Cortex-A510 a 1.8 GHz; in questo caso i tre core Cortex-A710 di MediaTek garantirebbero prestazioni più elevate rispetto quella di Qualcomm.
Venendo invece ai test della GPU, i risultati svelano invece che il processore di Qualcomm gestisce meglio gli alti carichi computazionali richiesti da questi specifici campi di utilizzo.
Alcune considerazioni sui risultati
Infine, ci teniamo a sottolineare un concetto molto importante quando si parla di benchmark: i risultati visti in questa news ci raccontano solo una parte della storia. Le vere prestazioni di uno smartphone sono altre e, come insegna la realtà di tutti i giorni, si misurano nell’utilizzo quotidiano degli smartphone. Per quanto un SoC possa essere prestante e potente nei benchmark, una ottimizzazione scadente con il software vanifica le feature e rovina l’esperienza utente generale.
Avremo una visione più chiara delle prestazioni effettive dei due processori una volta che i nuovi smartphone saranno disponibili sul mercato; per adesso prendetele come delle linee guida utili ma non definitive.
https://youtu.be/8PNJskrZrnY