Maxi Multa a Sky Italia per telemarketing selvaggio

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una maxi multa a Sky Italia per diverse violazioni di telemarketing selvaggio.
Maxi Multa a Sky Italia per telemarketing selvaggio

Nella lotta al telemarketing selvaggio il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di sanzionare Sky Italia con una maxi multa di 842.062 euro. I capi di imputazione, menzionati nel documento ufficiale pubblicato dal Garante, sarebbero telemarketing aggressivo e violazione della privacy.

L’Autorità, intervenuta a seguito di 275 segnalazioni relative al periodo compreso fra il 1° aprile 2022 e il 28 marzo 2023, ha accertato che la società ha svolto attività di marketing, telefonico e tramite sms, in assenza di adeguate verifiche sugli adempimenti in materia di informativa e consenso“, si legge nel comunicato stampa.

Inoltre, stando a quanto segnalato dal Garante, oltre al telemarketing selvaggio, Sky Italia non avrebbe consultato l’iscrizione nel Registro Pubblico delle Opposizioni delle utenze contattate prima di ogni campagna promozionale. Dalla complessa istruttoria è emerso che alcune utenze erano state contattate in base a un consenso acquisito molto tempo prima.

Sky Italia e telemarketing selvaggio: tutte le infrazioni secondo il Garante

Vediamo quindi nello specifico tutte le infrazioni commesse da Sky Italia, sanzionata dal Garante anche per telemarketing selvaggio.

  • Contatti non autorizzati. Secondo l’accusa, Sky avrebbe effettuato chiamate promozionali e inviato SMS senza verificare adeguatamente il consenso degli utenti contattati.
  • Mancato controllo del Registro delle Opposizioni. Stando a quanto contestato dal Garante, Sky Italia, in merito alle sue campagne promozionali, non avrebbe consultato prima il Registro delle Opposizioni, contattando così utenti correttamente iscritti.
  • Consensi non validi. In una complessa istruttoria sarebbe emerso che Sky Italia avrebbe utilizzato consensi obsoleti, alcuni addirittura risalenti a prima dell’entrata in vigore del Registro delle Opposizioni.
  • Documentazione inadeguata. Durante l’indagine, stando a quanto contestato, Sky conservava i consensi in file Excel modificabili, non garantendo così l’integrità dei documenti.
  • Consensi non specifici. In alcuni casi Sky Italia avrebbe considerato valido un consenso unico per finalità di marketing e condivisione dati con terzi.

Le conseguenza inflitte dal Garante

Le scelte di Sky Italia, nell’ambito della guerra al Telemarketing Selvaggio, hanno portato a diverse conseguenze inflitte all’azienda dal Garante.

  • Sanzione pecuniaria di 842.062 euro.
  • Obbligo di verifica per controllare la liceità delle utenze da contattare, anche con controlli a campione.
  • Divieto di trattamento per fini promozionali dei dati degli account sulla piattaforma NOW senza specifico consenso delle parti.
Fonte: Grante Privacy

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