Marshmallow, per gli acquisti online basta l'impronta digitale

Si potrà usare il sensore di impronte digitali per autenticare le spese sul Play Store.

Google ha aggiornato il suo Play Store per gli utenti Android 6.0 Marshmallow consentendo l’uso del sensore per le impronte digitali durante l'autenticazione legata agli acquisti.

Nexus 6P
Nexus 6P

Da diverso tempo, iPhone e iPad di Apple hanno permesso ai propri utenti di effettuare pagamenti sull'App Store ufficiale tramite il sensore di impronte digitali del loro dispositivo: era il lontano 2013 quando Apple nel suo iPhone 5s lanciò questa tipologia di sensore, dando così il via agli altri produttori che da lì a breve copiarono l'idea applicandola ai loro dispositivi. Tuttavia, allo stato attuale, solo alcuni smartphone Android tra cui il Galaxy S, la linea di Note, lo OnePlus 2 e il CoolPad Note 3 offrono il sensore integrato. D'altra parte questa funzionalità è stata fino ad ora utilizzata solo per lo sblocco dello schermo e non per autorizzare pagamenti.

L'ultima versione del sistema operativo di Google, Android 6.0 Marshmallow, è dotato di supporto nativo per il lettore di impronte digitali. Da qualche giorno gli utenti potranno abilitare l'autenticazione tramite il sensore durante la procedura di acquisto all'interno del Play Store.

Naturalmente l'esperienza utente legata all'autenticazione sarà di gran lunga migliore negli ultimi Nexus 5x e 6P, dotati del sensore Nexus Imprint che è posto sul retro del telefono. In ogni caso, una nuova funzionalità più che benvenuta!

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