Qualche mese fa la compagnia norvegese
MagCom ha finalmente lanciato sul mercato il suo primo cellulare, dopo un attesa
che pareva non concretizzarsi più. Il design del nuovo telefonino era accattivante,
ma l’alto prezzo e la mancanza di alcune funzioni ormai basilari per terminali
di quella fascia, come il GPRS o quantomeno l’HSCSD, hanno portato più di un
esperto ad essere pessimista sul possibile successo del prodotto.
Una delle caratteristiche più pubblicizzate
da MagCom era la bassissima emissione di onde radio provenienti dal cellulare.
Le vendite, però, non sono andate come previsto dall’azienda. La produzione
continua a rimanere bassissima, così che diventa anche molto difficile riuscire
a trovare il telefono sul mercato. Secondo fonti interne a MagCom, il problema
è da imputarsi alla cronica mancanza di denaro che affligge l’azienda norvegese.
MagCom ha annunciato di avere in cantiere una versione con GPRS, Bluetooth ed HSCSD per questo autunno. Ma le scarse vendite della versione attuale, unite alla perdurante crisi del mercato, pongono MagCom in una situazione molto difficile. I dirigenti della casa scandinava hanno confermato l’urgente bisogno di nuovi investimenti. Le casse della società si stanno rapidamente svuotando, senza l’immissione di nuovi liquidi, difficilmente la produzione del nuovo terminale GPRS potrà essere portata a compimento. |
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