Da pochissimi giorni Apple ha presentato i nuovi laptop premium con processori aggiornati; l’azienda di Cupertino ha mostrato al mondo, mediante un comunicato stampa, i portatili MacBook con M2 Pro e M2 Max. I computer presentano quindi delle specifiche di nuova generazione che garantiscono performance più veloci del 30% sulla grafica e del 20% sulle operazioni ad alto carico.
Oggi sono emersi i primi benchmark che mostrano le prestazioni dei portatili next-gen alimentati da M2 Pro e M2 Max. I risultati ci danno un’idea di quanto siano migliorati rispetto alla generazione precedente.
MacBook Pro (2023): i risultati dei benchmark
Stando ai punteggi emersi su Geekbench, scopriamo che M2 Pro con GPU a 19 core e M2 Max con GPU a 38 core sono più potenti del 30% rispetto alle generazioni precedenti, proprio come quanto dichiarato dall’azienda in fase di presentazione. Facciamo il punto di quanto emerso:
- M1 Ultra: 94.583;
- M2 Max: 86.805;
- M1 Max: 64.708;
- M2 Pro: 52.691;
- M1 Pro: 39.758.
Altresì leggiamo che sul fronte della CPU abbiamo un aumento del 20% rispetto ai portatili con M1 Pro/Max. Vi ricordiamo che i nuovi MacBook Pro si possono preordinare su Amazon. Nello specifico, il modello da 14″ con CPU da 10 core e GPU da 16 core (M2 Pro) si porta a casa con soli 2499,00€, spese di spedizione gratuite incluse. Se lo prenotate adesso, sarà a casa vostra il 24 gennaio. È disponibile in due colorazioni: argento e grigio siderale e presenta tante porte sulla scocca: HDMI, USB Type-C, lettore SD, jack audio e non solo.
La transazione è sicura, c’è il reso gratuito entro un mese dall’acquisto e volendo si può dilazionare il pagamento del laptop in comode rate con Cofidis o con il sistema interno al sito. C’è la doppia garanzia; da un lato quella di Apple per un anno, dall’altro quella di Amazon per due anni con assistenza tecnica dedicata, attiva tutti i giorni, via chat o via telefono.