Pochi giorni fa, Mark Gurman di Bloomberg ha affermato che Apple sta pianificando di rilasciare un nuovo MacBook Pro M2 entry-level. Ora, fonti del settore all’interno di una catena di approvvigionamento ritengono che l’azienda lancerà questo nuovo laptop durante il keynote di marzo. Ora vi sveleremo cinque motivi per cui questo device sbaraglierà la concorrenza.
MacBook Pro 2022: aggiornato e senza rivali
Secondo quanto si apprende da DigiTimes, Apple prevede di lanciare il MacBook Pro con SoC M2 all’inizio del prossimo mese, oltre al futuro iPhone SE, iPad Air V. Ad eccezione del processore, la maggior parte degli altri componenti utilizzati nel futuro portatile della mela presenteranno quasi le stesse specifiche di quelli del modello esistente con chip M1, portando i partner della catena di approvvigionamento di MacBook Pro a mantenere alta la produzione durante le vacanze del Capodanno lunare di una settimana per soddisfare la crescente domanda per i laptop di Cupertino.
In primo luogo non presenterà la Touch Bar (alquanto inutile) come il modello del 2021, ma non sarà dotato di un display miniLED o della tecnologia ProMotion;
Detto questo, questo computer presenterebbe l’inedito processore M2, che sarà un’evoluzione rispetto all’M1, ma meno potente dei chip M1 Pro e M1 Max. Questo lo porterà ad essere una valida alternativa leggermente più economica, ai modelli super costosi lanciati ad ottobre 2021. Supporterà fino a 16 GB di RAM e 2 TB di SSD; sarà perfetto per i professionisti dell’imaging o i content creator che operano su suite Apple (Finalcut in primis).
Avrà – presumibilmente – il design di ultima generazione, squadrato e con notch sul pannello e ci saranno tutte le porte che abbiamo visto sulla versione da 14 e 16″. Non sappiamo se però questo avrà uno schermo da 13 o 14″. Noi crediamo che sarà l’erede spirituale del modello da 13; staremo a vedere.
Considerato il prezzo di listino della variante da 13 e quello base del modello da 14 pollici, questo potrebbe costare circa 1500-1700€, diventando così una proposta molto interessante per chi cerca un equilibrio fra gli attuali prodotti.
Non prendiamoci in giro: il SoC M1 è già una bomba e va benissimo. Personalmente, con la suite Apple, monto i video sull’iMac (8+8 core) su FinalCut senza problemi, anche con file provenienti da BlackMagic Pocket 6K e Panasonic GH5S. Unitamente a ciò, ho anche un MB Pro da 16″ e gira, per molti aspetti, in maniera simile al mio AiO. Questo cosa significa? Che il futuro device sarà uno strumento pazzesco per chi crea contenuti sul web e non vuole spendere la cifra richiesta dalla mela per le ultime uscite e non necessita di un pannello MiniLED Pro-Motion.
Ad ogni modo, vi invitiamo a prendere il tutto con “un pizzico di sale”.