In queste ore è emerso su YouTube un primo teardown relativo al nuovissimo MacBook Pro da 13 pollici con processore Apple Silicon M2. Lo smontaggio è stato eseguito dagli esperti di iFixit.
MacBook Pro M2: cosa c’è dentro?
Esteticamente, ci troviamo di fronte ad una macchina identica alla variante con processore M1. Il laptop infatti è uguale al modello uscito nel 2020 che, a sua volta, era identico a quello con processori Intel Core i5 e i7. Stesso telaio, stessa touch bar, stesso pannello. L’unico upgrade è posto sotto la scocca. iFixit ha riscontrato che tutti i componenti erano uguali e non ha visto nessuna modifica. Solo i chip più minuti sono stati aggiornati, ma anche qui, i miglioramenti sono minimi (SoC a parte).
Gli esperti del canale YouTube hanno anche fatto qualcosa di aggiutivo: hanno provato ad inserire l’M2 dentro lo slot per l’M1 del vecchio modello. Curiosamente, si è scoperot che non tutto funziona: trackpad, tastiera, Touch ID sono inutilizzabili. Il motivo è semplice: sembra che la mela stia “cercando di bloccare riparazioni e sostituzioni tramite limitazioni software“.
Inoltre iFixit ha confermato qual è l’estetica del nuovo SSD, il quale ha creato non poche perplessità. Secondo i primi benchmark, il disco a stato solido del nuovo MacBook Pro, nella versione da 256 GB, è più lento di quello precedente. Il motivo è semplice: nell’M1 c’erano due dischi messi insieme, ora invece, solo uno e questo ha portato ad un calo della potenza. Non sappiamo il motivo dietro questa bizzarra scelta.
Ad ogni modo, a nostro avviso, il MB Pro 13 (2022) non è la miglior soluzione che si possa comprare oggi: a 1629€ non ci sentiamo di consigliarlo. Meglio puntare, con uno sforzo economico più grande, al MacBook Pro da 14″ con processore Apple Silicon M1 Pro a 1999,00€ su Amazon con spedizione gratuita e consegna celere in 24 o 48 ore.