A poche ore di distanza dalla chiusura dell’anno 2020, l’Ufficio brevetti degli Stati Uniti ha ufficialmente concesso ad Apple l’applicazione di un brevetto per una tastiera riconfigurabile, in base alle esigenze dell’utente. Ciò ci fa indubbiamente pensare che la soluzione in questione possa essere applicata ai futuri MacBook.
I nuovi Macbook potrebbero presentare una tastiera unica nel suo genere
Per aiutare un utente ad identificare i tasti in una tastiera, sopra ad ognuno di essi viene applicato un numero, una lettera o un simbolo. Una sorta di etichette che consentono di utilizzare le tastiere dei PC molto più rapidamente e per i più esperti, ne consentono la memorizzazione per un utilizzo ancora più dinamico. E’ qui che interviene il nuovo brevetto della casa di Cupertino, pensate infatti se fosse possibile riconfigurare dinamicamente le tastiere in modo da adattarle agli input delle diverse lingue, oppure riuscire a convertire temporaneamente una tastiera standard in una tastiera da gaming, dove i tasti corrispondono a particolari comandi o magari riuscire a modificare in altro modo il comportamento associato alla pressione dei tasti sulla tastiera.
In questo tipo di situazioni, ecco che farebbe molto comodo una tastiera con una configurazione dinamica dei tasti, che possa consentire all’utente di poter associare ad ogni singolo tasto una lettera o una funzione specifica. La configurazione dinamica dei tasti permetterebbe di mostrare la funzione proprio sulla superficie del tasto stesso, attraverso l’utilizzo di un display a LED. Sarebbe così possibile fornire configurazioni differenti, adattate per ogni necessità.
Il brevetto depositato da Apple mostrerebbe come la soluzione potrebbe essere utilizzata sia sui futuri MacBook che sulle tastiere desktop. L’utente potrebbe decidere, ad esempio, di modificare velocemente il layout passando da quello inglese a quello italiano o cinese, adattando di conseguenza i tasti presenti sulla tastiera. Come anticipato una soluzione di questo genere potrebbe consentire ai Mac di svolgere molteplici funzioni, dal gaming alla programmazione, andando a velocizzare i passaggi grazie all’utilizzo di una tastiera sempre pronta ad adattarsi ai vari contesti. Inoltre, grazie alla sua versatilità, il mouse potrebbe essere lasciato quasi del tutto in disparte o utilizzato molte meno rispetto a quanto visto sino ad oggi. E’ bene precisare che per sfruttare queste caratteristiche sarà necessario utilizzare una tastiera fisica e non virtuale.
Altri vantaggi potrebbero essere riscontrabili direttamente all’interno del processo produttivo di Apple stessa, che così non si troverebbe più a dover realizzare diversi modelli di tastiera, adattate ai diversi paesi di commercializzazione, ma basterà soltanto un tipo. Sarà infatti l’utilizzatore che andrà a selezionare il layout più adatto in base alle proprie necessità, configurandola tramite le impostazioni di sistema e potendo così contare su una pulizia generale della tastiera, con la presenza di un singolo carattere, visibile tramite lo schermo a LED a bassa risoluzione, direttamente sulla superficie di ogni singolo tasto.
Per farci un’idea reale, basta pensare agli attuali MacBook dotati di Touch Bar per comprenderne meglio, quali potrebbero essere i vantaggi di vedere una simile soluzione adottata sull’intera superficie della tastiera.