Stando a quanto si apprende in rete, il nuovissimo MacBook Air (ma anche il Pro 13) con SoC Apple Silicon M2 supporta ancora solo un singolo schermo esterno; non è arrivata la compatibilità con più pannelli come invece abbiamo visto con i chipset M1 Pro e M1 Ultra. Questo sottolinea, ancora una volta, il target di utilizzo finale di questi prodotti: l’utenza consumer e non i professionisti dell’imaging che necessitano di tanti monitor studio per il loro lavoro.
Leggendo il sito ufficiale di Apple scopriamo che i nuovi laptop supportano un solo schermo che però, può avere una risoluzione 6K e un refresh rate fisso a 60 Hz. Lo Studio Display è compatibile, tranquilli.
MacBook Air M2 supporta solo un monitor esterno, purtroppo
Se ricordate, i “vecchi” MacBook Air e MacBook Pro da 13″ con il chipset M1 supportavano solo uno schermo esterno. Adesso si scopre che anche la nuova generazione presenta questa “pecca”. Un vero punto a sfavore per questi SoC che, sulla carta, promettono prestazioni di altissimo livello. Solo i MacBook Pro da 14 e 16″ supportano fino a 2 schermi esterni nella versione M1 Pro e fino a 4 nella variante M1 Max.
Ad ogni modo, il miglior monitor per il vostro nuovo Air (se lo avete preso in preorder), vi consigliamo un monitor di Huawei davvero unico nel suo genere, che richiama il design di Apple e ha caratteristiche smart degne di nota. Parliamo del Huawei MateView da 28″ 4K a 629,99€, con un risparmio medio di 70€ sul prezzo di listino originale.
A proposito, se volete risparmiare (il Pro 13 costa 1629€), vi consigliamo il Pro 13 del 2020, con processore M1. Se non avete particolari esigenze professionali, meglio pagare meno (ma è comunque ottimo, anche per fare video editing). Con 1237,00€ risolverete ogni problema. Esteticamente il laptop è identico al nuovo ma presenta un SoC “vecchio” e un sistema di ventilazione meno performante.