Stando a quanto si osserva dal teardown relativo al nuovo MacBook Air (2022) appena condiviso sul web, scopriamo i segreti del processore Apple Silicon M2 nella versione con storage da SSD da 256 GB.
MacBook Air (2022): facciamo il punto su com’è fatto
Grazie al canale YouTube di Max Tech che ha condiviso un video relativo al MB Air di nuova generazione, scopriamo com’è fatto il laptop al suo interno.
Basti vedere che internamente il prodotto è molto simile al modello precedente ma grazie al design piatto e non più affusolato, possiamo notare un accumulatore molto più grande. La batteria è da 56,2 wattora e questo è un piccolo grande upgrade dal device con Apple Silicon M1. Ad ogni modo, l’autonomia sembra essere rimasta invariata: 18 ore per entrambi i gadget.
Dal teardown scopriamo che la scheda logica del portatile fanless include anche il processore. Sì, proprio l’Apple Silicon M2. Come visto anche dall’azienda stessa, il teardown suggerisce che il nuovo modello da 256 GB è composto da una singola memoria NAND. Questo fa sì che l’SSD sia leggermente meno veloce di quello del modello precedente. Con la versione da 512 GB però, questo problema non sembra esserci. Come sempre, vi ricordiamo che i chipset, le RAM e i SoC ora sono tutti saldati fra di loro. Questo significa che non si possono aggiornare dopo l’acquisto. Se prevedete di fare un upgrade in futuro, meglio attendere un po’ e farlo configurare all’azienda stessa in fase di acquisto.
Tuttavia, per tutti gli utilizzi noi consigliamo sempre il MacBook Pro da 13″ con SoC M1 del 2020: è ancora utilissimo, performante e garantisce prestazioni uniche. Ha un costo più contenuto: solo 1239,00€ su Amazon con spedizione gratuita e consegna celere. È la nostra scelta ideale, anche più dell’iterazione next-gen con Apple Silicon M2.
Fateci sapere se lo acquisterete. Se volete l’Air (2022) però, mettetevi comodi: c’è da attendere parecchio.