Ieri Apple ha svelato il nuovissimo Mac Studio, un computer desktop che viene fornito con il potente chip M1 Max come impostazione predefinita. Tuttavia, l’azienda offre anche un modello più costoso e performante contenente il chipset M1 Ultra, un nuovo chip Silicon che è ancora più veloce di quelli svelati pochi mesi fa.
Per darci un’idea migliore di queste prestazioni, un test Geekbench mostra che l’ultimo SoC della mela batte ad occhi chiusi un Mac Pro con all’interno Intel Xeon a 28 core.
Mac Studio: potenza bruta senza limiti
Sul suo sito Web, Apple confronta il nuovo chip con il processore Intel Xeon W a 16 core che si trova nel Mac Pro del 2019. Tuttavia, un risultato trapelato da Geekbench ha rivelato che il SoC M1 Ultra è perfino più potente dell’Intel Xeon W a 28 core, che è il chipset di fascia più alta disponibile per il computer tower della mela.
Non sorprende che M1 Ultra abbia ottenuto 1747 in single-core, che è quasi lo stesso delle altre varianti di M1 (poiché la principale differenza tra loro è il numero di core). Tuttavia, quando si tratta di multi-core, l’M1 Ultra a 20 core ottiene 24055 nel test Geekbench 5. Ma come si confronta con i processori di fascia alta di Intel?
Il processore Intel Xeon W-3275M a 28 core, che è il migliore che si può ottenere con Mac Pro, riceve 19951 in Multi Core. Ciò significa che M1 Ultra è circa il 20% più veloce della CPU più costosa disponibile per Intel Mac Pro.
I numeri sono sicuramente sorprendenti poiché Mac Studio è molto più compatto ed efficiente di Mac Pro, ma ciò non significa che il chip M1 Ultra renda Mac Studio migliore di Mac Pro in ogni scenario.
Con Mac Pro, gli utenti possono combinare due GPU Radeon Pro da 64 GB ciascuna, o anche aggiungere fino a 1,5 TB di RAM, componenti che hanno un impatto maggiore delle prestazioni della CPU per alcune attività. Diciamo che, sono sì paragonabili… ma fino a un certo punto.
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Nel corso del keynote, la società ha riferito di avere in programma un nuovo Mac Pro con Apple Silicon entro la fine dell’anno, e questo ci pone tante domanda: quanto sarà potente il chip creato per questa macchina?