In questo articolo vogliamo affrontare con voi una questione alquanto bizzarra, ma procederemo con ordine e per step. Pochi giorni fa, Apple ha presentato in sordina i nuovi MacBook Pro con le piattaforme M2 Pro/Max e ha rilasciato anche il Mac mini con il nuovo SoC basico M2, un leggero upgrade rispetto alla generazione del 2020. La domanda sorge spontanea: considerando che non ha ricevuto un aggiornamento sul fronte estetico, se ne sentiva veramente il bisogno?
Le performance sono superiori certo; i primi benchmark suggeriscono che il PC desktop di Apple è più potente del modello di tre anni fa, ma a nostro avviso, non vale la pena passare da quello al nuovo. Piuttosto, conviene investire sull’iterazione con M2 Pro, la vera novità che i professionisti aspettavano da tempo.
C’è da dire poi che, al netto della spesa, se dovete comprare un computer nuovo, andate di M2 basico, ma non eseguite il passaggio da una versione all’altra. Pensate che su Amazon costa meno quello del 2o23 che il Mac mini con M1: parliamo di 749,00€ contro 729,00€. Inoltre al momento si può solo preordinare, quindi se lo prenotate su Amazon adesso, arriverà a casa vostra verso il 2 o il 3 febbraio al miglior prezzo. La consegna è celere e le spese di spedizione sono gratuite.
Mac mini M2: qual è il modello da acquistare?
Come detto, siamo rimasti un po’ delusi dal design non aggiornato del gadget della mela. Ci aspettavamo un’estetica rinnovata, anche perché conosciamo questa cifra stilistica da oramai molti anni.
Il modello M2 Pro è l’anello di congiunzione perfetto fra il Mac mini M2 e il Mac Studio con M1 Ultra. Costa “il giusto”, vale a dire 1579,00€, anche se parliamo di una cifra doppia rispetto a quella della variante basica. Acquistatelo solo se avete esigenze lavorative che ne giustifichino il costo, altrimenti, per tutti gli altri, quello da 729,00€ può essere più interessante.
Non dimenticate di collegarlo alle giuste periferiche; qui vi spieghiamo qual è la configurazione perfetta secondo noi.