Apprendiamo in questi giorni che l’Unione Europea è intenzionata a spingere i produttori di telefoni a riutilizzare batterie rimovibili e sostituibili all’interno degli smartphone moderni.
Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo assistito a tantissime tendenze nel mondo della telefonia mobile; pensiamo all’eliminazione del jack audio da 3,5 mm sulla scocca dei telefoni o al design unibody senza batteria rimovibile che ha preso piede a partire dal 2016 nel panorama Android. Di fatto, tutti i nuovi modelli di smartphone presentano celle integrate che non si possono cambiare a proprio piacimento. Le cose potrebbero presto cambiare con una futura legge promossa proprio dall’Unione Europea.
L’Unione Europea vuole farci tornare al 2014?
Quest’ente ha anche costretto tutti i marchi (Apple compresa) a rispettare i nuovi standard universali per quanto concerne la porta di ricarica dei telefoni. Gli iPhone del futuro dovranno disporre tutti della USB Type-C sul frame inferiore entro il 2024. Non ci sarà più la Lightning così la microUSB e altre porte proprietarie negli anni a venire. Ora però, la UE sta spingendo per riportare le batterie sostituibili nei telefoni.
Come detto, in un nuovo rapporto scopriamo che l’Europa potrebbe costringere tutti gli OEM, sia Android che iOS, a rilanciare le batterie che si cambiano nei device del futuro. Questo potrebbe sembrare un passo indietro e di fatto, non ci spieghiamo il perché di questo rumor. Grazie al design unibody infatti, si possono avere accumulatori più capienti, performanti, si può adottare un layout differente per la costruzione interna dei prodotti, ma non solo. Si riesce anche ad avere la certificazione contro acqua e polvere, così facendo. Come si evolverà questa vicenda?
Intanto, nelle notizie correlate, vi consigliamo un ottimo smartphone di Apple ad un prezzo strepitoso: 833,99€ nella versione da 128 GB e in colorazione Green. Parliamo, ovviamente, di iPhone 13.