La compagnia di bandiera tedesca
Lufthansa ha annunciato che a partire dal 2002 metterà in funzione alcuni jumbo
con collegamento Internet ad alta velocità,. Il servizio sarà realizzato in
collaborazione con la casa aeronautica Boeing e sarà il primo esempio di Mobile
Office in volo.
La connessione Internet ad alta
velocità sarà disponibile su tutti i voli a lunga distanza della compagnia.
Il primo Boeing 747 con questa tecnologia solcherà i cieli a partire dai primi
mesi del 2002. Durante l’anno, poi, Internet diverrà una presenza fissa su tutti
i voli della Lufthansa. Le condizioni di lavoro a bordo dell’aereo ricreeranno
in tutto e per tutto quelle di un vero e proprio ufficio. La connessione a banda
larga, inoltre, permetterà di trasmettere anche grandi quantitativi di dati
all’istante.
Alcuni test sono già stati effettuati
nei mesi scorsi dalla Lufthansa. Il servizio è principalmente pensato per una
clientela business. Sarà anche possibile accedere alle Intranet aziendali ed
al proprio server e-mail. Realizzare l’ambizioso progetto non sarà facile. Economicamente
si dovranno sostenere delle spese non indifferenti. Bisognerà dotare di ricevitore
satellitare tutti gli aerei ed eventualmente affittare anche
alcuni transponder su di un satellite per permettere la connessione. Inoltre
per l’utilizzo di apparecchiature elettroniche del genere a bordo vi sarà bisogno
una completa certificazione riguardante l’adozione di tutte le norme di sicurezza.
Non dimentichiamo comunque che
Lufthansa è la compagnia leader nell’innovazione tecnologica della propria flotta
aerea. Quasi tutti gli aerei sono dotati di ricevitori satellitari, che vengono
utilizzati per fornire alle stazioni di volo i dati riguardanti l’aereo. Questo
sistema è anche utilizzato per comunicare gli orari di partenza e di arrivo
e le coincidenze per i passeggeri in volo. Il vero fiore all’occhiello di Lufthansa
sono i ricevitori satellitari forniti da Connexion, società specializzata in
connessioni alla rete, per Internet a banda larga. Il primo Airbus A340, dotato
di questo sistema, ha preso servizio già nello scorso autunno. Adesso sarà la
volta anche degli enormi jumbo della Boeing.