L'UE è il più grande mercato della banda larga al mondo

In Europa circa il 60% della popolazione usa internet regolarmente e il 48% quotidianamente.

Secondo la relazione sulla competitività digitale pubblicata dalla Commissione europea, l’economia digitale si sta rafforzando e ampliando, interessando tutti i settori dell'economia e coinvolgendo tutti gli aspetti della nostra vita. Negli ultimi 15 anni la produttività in Europa è aumentata del 50% grazie alle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC). Con l'Agenda europea del digitale, l'iniziativa faro della strategia Europa 2020, la Commissione europea proporrà misure specifiche che saranno avviate a breve termine in questi settori.

In Europa circa il 60% della popolazione usa internet regolarmente e il 48% quotidianamente. Questi risultati sono simili a quelli registrati negli USA, dove il 56% utilizza internet ogni giorno e il 65% lo ha usato negli ultimi tre mesi. Tuttavia, circa un terzo della popolazione, sia nell'UE (30%) che negli USA (32%), non ha mai usato internet. Esistono notevoli differenze socioeconomiche e geografiche. In particolare, gli anziani, le persone meno istruite o a reddito basso usano internet meno e hanno livelli di competenza inferiori. Per costruire una società digitale europea è indispensabile potenziare le competenze digitali. Anche in questo caso il confronto fra l'UE e gli USA fornisce risultati positivi, sebbene l'uso del web sia maggiormente diffuso fra le persone più anziane negli USA (il 46% della popolazione con più di 55 anni negli USA non ha mai usato internet, rispetto al 59% nell'UE). Invece, in Corea e in Giappone le differenze fra gruppi socioeconomici sono meno marcate.

Nel 2009 il mercato della banda larga nell'UE si è confermato come il mercato più grande del mondo. Quasi un quarto dei cittadini dell'UE (il 24,8%) ha un abbonamento per servizi a banda larga fissa. Anche se le velocità delle connessioni stanno aumentando e considerando che l'80% delle linee fisse a banda larga nell'UE offre velocità superiori a 2 Mbps, soltanto il 18% delle connessioni fanno registrare velocità superiori a 10 Mbps. Se queste velocità sono sufficienti per le applicazioni web di base, non lo sono però per applicazioni più sofisticate, quali per esempio la TV on demand. La strategia Europa 2020 fissa obiettivi ambiziosi che prevedono la possibilità di offrire a tutti gli europei un accesso alla banda larga con velocità di almeno 30 Mbps. Per utilizzare velocità superiori sarà necessario realizzare reti di accesso di nuova generazione. L'UE ha accumulato un forte ritardo rispetto a paesi quali la Corea e il Giappone nella realizzazione di queste reti. La migrazione verso una banda larga di capacità superiore è una notevole sfida strutturale per l'intero settore delle telecomunicazioni.

Oltre al ruolo significativo svolto a favore della crescita dell'economia europea, internet offre un enorme potenziale per rafforzare il mercato unico. Tuttavia, il livello di attività di eCommerce e eBusiness varia da uno Stato membro all'altro e le transazioni transfrontaliere sono limitate. Il 54% degli utenti acquista o vende prodotti via internet ma solo il 22% effettua transazioni con altri paesi dell'UE. L'eCommerce è invece molto più diffuso negli USA, dove il 75% degli utenti acquista o vende prodotti online. Questi dati dimostrano che in Europa manca un vero mercato unico digitale, che è un requisito essenziale per favorire la crescita delle piccole e medie imprese europee e offrire ai consumatori una scelta più ampia a prezzi competitivi.

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