Il sito cinese CNMO ha riportato la notizia secondo cui il primo smartphone con sistema operativo Android dotato di processore con architettura a 64-bit potrebbe essere lo ZTE “Apollo”, device di cui ad oggi non si hanno informazioni e che l’azienda sarebbe pronta a lanciare sul mercato il prossimo mese di settembre.
Come noto, il sistema operativo di Google ha riscontrato alcuni problemi nell’interfacciarsi con l’architettura a 64-bit, innanzitutto per i costi di produzione delle memorie DRAM che in un primo momento si sono rivelati estremamente elevati, e successivamente per la mancanza di compatibilità tecnologica con l’architettura stessa.
Recentemente Intel ha presentato una versione personalizzata di Android KitKat con kernel a 64-bit compatibile, mentre Qualcomm ha annunciato i nuovi processori Snapdragon 808 ed 810 realizzati con processo a 20nm, incrementando la propria gamma di processori a 64-bit finora costituita dai modelli Snapdragon 410, 610 e 615.
Poco si sa dello smartphone ZTE Apollo, se non che potrebbe costituire il primo modello Android dotato di processore a 64-bit.
Tra i prodotti disponibili, risulta pressoché improbabile venga utilizzato uno dei due nuovi chip Snapdragon 808 e Snapdragon 810, in quanto i tempi di lancio del telefono (settembre) e l’immissione sul mercato dei primi dispositivi dotati di tali processori (inizio 2015) non corrisponderebbero.
È più probabile che il device venga realizzato con uno tra i processori di fascia media Snapdragon 410, 610 o 615.