Il lockdown ha influenzato il nostro rapporto con lo smartphone, anzi: lo ha stretto ancora di più. A conferma c’è un curioso sondaggio di OnePlus, svolto fra gli utenti di tutta Europa, la cui età è compresa fra i 18 e i 35 anni. Ecco cosa è emerso a riguardo degli italiani.
Smartphone o partner?
Focalizzandoci su di noi, analizzando il sondaggio è emerso che gli italiani spendono quasi 6 ore al giorno con il proprio device in mano (5,94 ore). Insieme agli spagnoli, siamo quelli che – fra gli utenti intervistati dei vari paesi – ci passano più tempo.
Bisogna però capire a cosa saremmo pronti a rinunciare pur di mantenere il nostro smartphone. Se nel Regno Unito si trascorrono “appena” 5 ore circa di media con utilizzando il device è anche vero che si sarebbe pronti a rinunciare al sesso (secondo il 14% degli intervistati, pur di avere il proprio smartphone sempre con sé.
Di diverso avviso sono gli italiani, per i quali il partner e le relazioni vengono comunque prima dello smartphone (per fortuna, ndr).
Sembra cresciuto inoltre – complice il periodo di lockdown – il fenomeno della “Nomofobia” ovvero quella sindrome relativa alla “paura di non essere raggiungibili, di non avere il telefono a portata di mano o di perderlo“. Anche in questo caso, ad esserne più “affetti” sembrerebbero i britannici: più del 30% degli intervistati ha ammesso di vivere con il timore che il proprio device si scarichi e non sia più utilizzabile.
E tu, che rapporto hai con lo smartphone?