Sembra proprio che tra TIM e DAZN le cose non stiano andando bene. Forse la colpa non è di nessuno, solo dei ricavi che, secondo l’operatore telefonico nazionale, non sono stati sufficientemente capaci di corrispondere all’investimento fatto per sviluppare il settore dello streaming on demand dai contenuti sportivi.
Infatti, durante la presentazione del piano industriale, TIM si è detta particolarmente insoddisfatta dei risultati raggiunti a seguito dell’accordo con DAZN. Tra i due pare proprio sia iniziata una crisi che l’operatore avrebbe già da subito risolto, ma la volontà di DAZN è ancora lontana da questa soluzione. Nondimeno, una definizione arriverà comunque, ma secondo i tempi stabiliti da quest’ultimo.
Scopriamo insieme cosa sta succedendo tra questi due colossi e cosa dovremo aspettarci in futuro, soprattutto in vista della prossima stagione della Serie A TIM.
TIM vuole rivedere gli accordi con DAZN
L’accordo c’è e non si cambia, anche la prossima stagione della Serie A sarà esclusiva di DAZN. Il servizio di streaming on demand ha però stretto una partnership con TIM affinché sia fruibile anche attraverso la piattaforma proprietaria di quest’ultimo, TIMVISION.
Purtroppo per TIM però, l’incremento ipotizzato dall’operatore telefonico non è arrivato. Infatti, l’aspettativa era decisamente più corposa e ciò è stato chiarito nella presentazione del suo piano industriale. Non solo il numero di abbonati a TIMVISION non ha soddisfatto le aspettative, ma anche quello degli utenti alla Fibra Ottica ha lasciato a desiderare.
La soluzione per TIM è chiara: rivedere gli accordi con DAZN perché la formula degli abbonamenti proposti dal colosso dello streaming on demand così come sono non vanno bene. Ciò che sta portando via clienti, secondo l’operatore telefonico nazionale, sarebbe la policy della condivisione degli account.
La partenza di DAZN è stata un poco chiara in merito a questo aspetto. Infatti, se in un primo momento – tramite alcuni spot pubblicitari – sembrava consentito condividere l’abbonamento con altri utenti, in corsa è avvenuta una correzione che sembra arrivare dalle pressioni di TIM.
La soluzione di DAZN non piace
Per rimediare alla situazione di stallo con TIM, DAZN a dicembre aveva annunciato possibili cambiamenti sul costo dell’abbonamento attraverso nuovi piani di sottoscrizione, per venire incontro alle esigenze degli utenti. Una notizia che ha sorpreso i clienti di questo servizio.
Tuttavia, le ultime parole dell’amministratore delegato di DAZN, Veronica Diquattro, a TIM non sono proprio piaciute:
Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione.
In sostanza, TIM non vorrebbe aspettare la “prossima stagione” per apportare tali modifiche, ma auspicherebbe in una riformulazione dei piani di abbonamento già in corsa, per dare vantaggio alla sua soluzione proposta con TIMVISION e la Fibra. Vedremo come andranno le cose, ma secondo diversi rumors sembra che DAZN abbia confermato la sua decisione.