L’Authority per le garanzie nelle comunicazioni
ha approvato solo parzialmente il listino di interconnessione presentato da
Telecom Italia.
Ieri la commissione infrastrutture e reti dell’Authority
ha infatti dato parere positivo per quanto riguarda le condizioni tecniche ed
economiche per la fornitura dei servizi tranne che per la carrier preselection
(possibilità per l’utente di chiamare automaticamente attraverso un gestore
diverso da Telecom Italia) e la number portability (possibilità
di conservare il proprio numero di telefono passando da un gestore all’altro).
Per questi servizi, molto importanti per la liberalizzazione
del mercato della telefonia fissa in Italia, l’Authority si è riservata
di decidere con appositi provvedimenti ‘da adottare nelle prossime settimane’.
Il Commissario relatore dell’istruttoria, Vincenzo
Monaci in una nota ufficiale ha spiegato che con la decisione odierna ‘l’Autorità
ha inteso assicurare una maggiore trasparenza nelle condizioni di interconnessione,
con particolare riferimento ai servizi di numerazione non geografici (numeri
verdi, numeri ad addebito ripartito, ecc.’. Monaci ha anche aggiunto che l’Autorità
garante per la concorrenza e la Commissione Europea hanno espresso una valutazione
positiva sull’operato dell’Authority.
Il listino di interconnessione approvato parzialmente
ieri è stato presentato da Telecom Italia all’Authority il 15 luglio
1999 ed avrà effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 1999.