L’Autorità di Controllo dell’Iraq ha definitivamente deciso che il tormentato paese mediorientale debba utilizzare il sistema GSM come rete mobile nazionale. La scelta è un duro smacco alla lobby americana del CDMA, che supportava con forza questa tecnologia, più diffusa negli USA rispetto al GSM. Sono state anche assegnate le licenze provvisorie, della durata di due anni, ai vari operatori che han fatto richiesta per fornire servizi mobili in Iraq.
Il paese è stato diviso in tre zone distinte. Nella zona nord è stata scelto Asia Cell Telecommunications, nuovo consorzio che comprende anche il secondo operatore kuwaitiano Wataniya Telecom. La regione centrale e Baghdad sono andate all’egiziana Orascom Telecom. Infine la zona sud è andata ad Atheer Telecom, nella quale l’operatore kuwaitiano MTC-Vodafone fornisce il proprio know how. Grande escluso l’operatore del Bahrein Batelco, che aveva già realizzato una propria rete GSM funzionante in Iraq, anche senza aver ricevuto alcuna autorizzazione ufficiale.