In molti attribuiscono il calo registrato nel mercato dei foldable alla mancanza di un iPhone pieghevole, ma è davvero questa la motivazione?
Oltretutto, secondo i dati forniti da Display Supply Chain Consultants (DSCC), nel terzo trimestre di quest’anno le spedizioni di display pieghevoli sono diminuite rispetto al 2023.
Dopo anni di crescita costante, questa battuta d’arresto segna un cambiamento significativo, con previsioni ancora più cupe per il futuro. Nel 2025, infatti, è atteso un ulteriore calo del 4%.
Pesa l’assenza di un iPhone pieghevole
Parte del problema è legato proprio alla domanda, che sembra non decollare in mercati chiave come gli Stati Uniti e la Cina, dove persino modelli di punta come il Galaxy Z Flip 6 sono andati incontro ad un calo delle vendite del 10% rispetto al predecessore. Samsung, ancora leader del settore, ha registrato una riduzione del 20% nelle spedizioni di display pieghevoli, con la sua quota di mercato globale scesa dal 52% al 40%. Anche altri produttori, come Oppo e Vivo, stanno valutando l’uscita dal segmento dei foldable, cedendo la scena a pochi grandi marchi come Huawei, che invece sta guadagnando terreno.
Nonostante le difficoltà attuali, il futuro degli smartphone pieghevoli potrebbe riservare sorprese. Si spera che l’ingresso di un dispositivo a marchio Apple, previsto per il 2026, possa ridare slancio al settore, con stime di crescita del 30%. Ed ancora, innovazioni come gli smartphone trifold potrebbero essere un ulteriore motivo di interesse per i potenziali consumatori, nonostante i prezzi ancora proibitivi. Ad ogni modo, il numero complessivo di foldable sul mercato sembra destinato a diminuire: la situazione cambierà con l’arrivo dell’iPhone pieghevole?