Il design "rivoluzionario" dell’iPhone non sarebbe una creazione originale, ma un ''derivato''. Direttamente dalle carte processuali peparate da Samsung, che verranno utilizzate per controbattere le accuse di Apple, arrivano alcune indiscrezioni che getterebbero un'ombra sul concetto di design dell'iPhone. Nei chiarimenti di Samsung in merito all'idea di "telefono rettangolare con icone a colori" c'è un argomento addizionale secondo cui Apple, per la progettazione definitiva dell'iPhone, si sarebbe ispirata ad un concept di Sony.
Il tutto sarebbe iniziato nel 2006 con un'intervista di Bloomberg a Yujin Morisawa, designer di Sony. A Morisawa fu chiesto quanto l'iPod avesse influenzato il design ma lui affermò che aveva iniziato il suo progetto guardando dietro, al primo Walkman del 1979. Pensando che la "musica non ha forma" iniziò a disegnare una figura rotonda ed a spostare le linea. Il suo primo mockup non aveva pulsanti, doveva stare in una mano ed il retro doveva essere liscio. I suoi ingegneri lo volevano invece piatto e realizzò quindi due prodotti per far vedere la differenza. Samsung afferma che questa intervista sia stata carpita da Tony Fadell ed inviata a Steve Jobs e Johny Ive e diventò la base degli schizzi che portarono alla progettazione definitiva dell'iPhone. Shin Nishibori, industrial designer di Apple, preparò un design "Sony-like", realizzo un disegno in CAD ed un modello tridimensionale. Eliminando ogni dubbio all'ispirazione, il disegno CAD aveva il logo Sony impresso sul retro come dimostrerebbero le immagini provenienti da documenti interni di Apple.
Samsung intende arrivare a dimostrare che se l'iPhone è "Sony style" nel suo design, allora Apple non ha alcun diritto di accusarla di copiare dal suo lavoro. "Samsung ha utilizzato gli stessi concept di design di pubblico dominio che Apple ha preso in prestito da altri concorrenti, tra cui Sony, per sviluppare l'iPhone.", si legge nel documento del team legale della società coreana.