L'iPad potrebbe favorire il rilancio dell'editoria

A sostenerlo è l’Upa in una ricerca sulle modalità fruitive e sull'impatto della pubblicità sui Tablet.

Il rilancio dell’editoria passa dall’Ipad. A sostenerlo è l’Upa (Utenti Pubblicità Associati) in una ricerca sulle modalità fruitive e sull’impatto della pubblicità sui Tablet. L'iPad di Apple viene definito come un nuovo "totem", un oggetto capace di generare fascinazione e percepito come una porta di accesso magica a un’altra dimensione e la cui semplice “presenza” in casa diventa catalizzatrice dell’attenzione e del desiderio di tutta la famiglia, proprio come accadde alla tv nei primi anni Cinquanta.
L’immediatezza del touch inoltre, associata alla possibilità di accedere a un universo esperienziale pressoché illimitato (costituito dalle centinaia di migliaia di applicazioni disponibili) costituisce "un potenziamento e un prolungamento del sé".
Diversi i vantaggi strategici della lettura su Tablet dovuti al sia al fascino del device che conquista anche i lettori più sporadici sul cartaceo sia alla portabilità ed alla praticità del supporto contro le pagine “indisciplinate” dei giornali su carta anche se non tutti si portano un oggetto così prezioso in mobilitàApple iPad

Ci sono tuttavia anche delle possibili criticità del tablet rispetto al cartaceo. Si passa infatti attraverso le pagine su iPad più velocemente di quanto si sfoglino le pagine del cartaceo, l'esperienza di lettura risulta meno “romantica” ecoinvolgente e la scarsa flessibilità delle tariffe è uno svantaggio competitivo rispetto al giornale in edicola che puòessere acquistato una copia alla volta.
Il Tablet inoltre si è rivelato un dispositivo capace di amplificare l’impatto della pubblicità per ragioni di diversa natura, tra cui la risoluzione e i colori vividi delle immagini, che comportano una maggiore memorabilità rispetto alla carta stampata. Ciò che favorisce l’impatto della pubblicità sul tablet quindi, sembra risiedere soprattutto nelle caratteristiche strutturali dell'iPad visto come ambiente magico e rassicurante. Tuttavia, secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell'UPA, la banda larga ed WiFi sono comunque condizioni necessarie per lo sviluppo di questo mezzo innovativo: "Le macchine adesso ci sono, ma mancano le autostrade".

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