LG V60 ThinQ: camere nella media secondo DxOMark

Dai test condotti dal portale francese DxOMark sul flagship 2020 di LG, il V60 ThinQ, si nota un comparto fotografico nella media che non stupisce.
LG V60 ThinQ: camere nella media secondo DxOMark

Il noto portale francese che si occupa di test sulle camere dei dispositivi DxOMark ha da poco pubblicato la recensione del comparto fotografico del flagship di casa LG, il V60 ThinQ. Per l’azienda, il device è stato il primo modello capace di registrare video in 4K ed è stato uno dei primi dispositivi al mondo ad essere lanciato con il processore Snapdragon 865 di Qualcomm.

LG V60 ThinQ: male le foto, bene i video

Partendo dalla descrizione delle fotocamere del V60 ThinQ, notiamo il sensore principale da 64 Megapixel da 1 / 1,7” avente apertura f / 1,8 con pixel da 0,8 µm; fra le principali feature che annoveriamo a questo chip menzioniamo: l’autofocus a rilevamento di fase e lo stabilizzatore d’immagine OIS.

Unitamente alla prima lente troviamo altre due camere; la camera ausiliaria è una wide-angle da 13 Megapixel con apertura f/1.9, la terza lente invece, è un sensore di profondità ToF, utile per gli scatti con bokeh attivo. Ad oggi, non esiste un teleobiettivo dedicato al V60.

Dai test condotti, DxOMark ha osservato che nelle fotografie l’esposizione e la gamma dinamica delle camere di V60 sono eccezionali ma peccano di contrasto in presenza di forti aree luminose. Purtroppo però, la main camera ha registrato il peggior livello di rumore, anche in presenza di luce ottimale. Peccato.

L’autofocus è preciso ma lento rispetto a ciò che offrono i competitor. Se a questo sommiamo l’assenza di un’ottica tele, possiamo affermare che il comparto fotografico non eccelle e non stupisce. Utilizzando il sensore ultra-wide infine, la presenza di rumore si fa eccessiva e pesante e, con l’ausilio del flash attivo si può notare un’incoerenza a livello cromatico dello skin tone così come della temperatura colore.

A controbilanciare la partita tuttavia, ci pensa l’area video; esposizione accurata, autofocus rapido e bilanciamento del bianco eccezionali in condizioni di luce intensa. Anche i colori rendono bene con una buona similitudine a quelli reali. Stabilizzazione ottima, seppur con non pochi limiti. Nella registrazione di clip video in 4K o in FullHD però, la gamma dinamica risulta limitata (non che sia un grosso problema per uno smartphone, però…) e il contrasto basso rende le immagini piatte.

Fonte: DxOMark

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti