Il team del sito AnandTech ha aperto ed analizzato le componenti interne dei due smartwatch Android Wear LG G Watch e Samsung Gear Live annunciati nel corso della conferenza Google I/O di San Francisco.
Dall’analisi condotta emerge come i due device indossabili siano pressoché identici, con il prodotto di LG Electronics dotato di uno schermo LCD da 1.65” leggermente più ampio rispetto al Super AMOLED da 1.63” del Gear Live.
LG G Watch (a sinistra) e Samsung Gear Live (a destra)
La parte più interessante riguarda però il processore utilizzato in entrambi i wearables, ovvero il quad-core Qualcomm Snapdragon 400. Si tratta nello specifico del modello Qualcomm APQ8026 SoC con quattro core Cortex-A7 e una GPU Adreno 305.
Il processore è lo stesso che Motorola ha introdotto all’interno del Moto G, pur non essendo dotato di un modem per la connettività cellulare e più datato rispetto al modello MSM presente sullo smartphone della casa alata.
Il motivo per cui entrambe le aziende abbiano deciso di utilizzare un processore così potente per uno smartwatch deriva non tanto dalla necessità di ottimizzarne la performance, quanto nella semplicità di integrazione e di montaggio all’interno del device.
Per di più, il chip non avrebbe solamente subìto un downclock per la riduzione del voltaggio e della frequenza, ma sembra che il suo utilizzo sia stato limitato ad un solo core.
Nella galleria qui riproposta vengono mostrate le componenti interne dei due device.
LG G Watch
LG G Watch
LG G Watch
LG G Watch
LG G Watch
LG G Watch
LG G Watch
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live
Samsung Gear Live