Un articolo pubblicato da MedicalXpress riprende un’interessante pubblicazione dell'Università di Berkeley in cui viene mostrato che alcuni ricercatori del famoso ateneo statunitense sono riusciti a trasformare un iPhone in un vero e proprio microscopio elettronico, con cui verificare nel sangue la presenza di parassiti e di altri agenti patogeni.
Il microscopio realizzato con l'iPhone
Il dispositivo, denominato "CellScope Loa" è essenzialmente una scatola creata con una stampante 3D con in cima uno smartphone (in questo caso un'iPhone). Il congegno è in grado di consentire, in pochi secondi, un completo esame ematico alla ricerca del parassita del Loa Loa (in Africa sono molto diffuse le malattie della cecità fluviale e dell'elefantiasi, provocate da parassiti del sangue). I farmaci necessari al trattamento di queste malattie sono relativamente comuni, ma se il paziente è affetto anche da Loa Loa, gli stessi farmaci possono causare gravi danni cerebrali e persino la morte.
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In molte zone povere dell'Africa, avere a disposizione microscopi elettronici ed ematologi non è per niente semplice. Ecco perché i componenti necessari per realizzare il CellScope Loa sono facili da procurare: una scheda Arduino, un modulo Bluetooth, un array di LED e uno smartphone. La ricerca dell'Università di Berkeley potrebbe quindi fornire una risposta concreta, ed economicamente sostenibile, ad una causa che potrebbe salvare decine di migliaia di vite.
I componenti necessari per il CellScope Loa