Con l’acquisizione di Motorola Mobility, Lenovo ha registrato un cambio decisivo nella suo bilancio trimestrale relativo alla fine del 2014: ora la maggior parte degli smartphone venduti dall'azienda cinese finiscono all'estero, il 60 per cento del totale, grazie soprattutto alla crescita che Motorola ha registrato nel 2014. Ma l'influenza del mobile è evidente anche sul totale del fatturato: il peso della divisione PC, che resta il principale talento della scuderia, cala dall'81 per cento dello scorso anno al 65, contribuendo a mettere insieme l'invidiabile cifra di 14 miliardi di dollari complessivi (poco meno di 12,5 miliardi di euro).
Lenovo Vibe X2 Pro con il flash
Nel complesso Lenovo ora trae il 24 per cento del proprio fatturato dalla divisione mobile, in crescita rispetto al 15 per cento di un anno fa: nel frattempo è cresciuto anche il fatturato complessivo, quindi un dato doppiamente significativo. Lenovo è divenuta ormai la terza forza del mercato mobile mondiale, nonostante in patria subisca la feroce concorrenza delle emergenti Xiaomi, Huawei, Meizu e tutti gli altri marchi che si stanno facendo conoscere grazie a prodotti dalle buone qualità venduti a prezzi contenuti.
Il business di Motorola poi non è ancora in attivo, ma i segnali che manda sono buoni: nell'ultimo trimestre è arrivata a piazzare 10 milioni di pezzi, con margini in crescita, e ha aggiunto al mercato interno cinese (dove Lenovo è già uno dei pesi massimi, e anche Motorola sembra piacere ai consumatori) anche geografie interessanti come Nordamerica e Sudamerica. Per portare definitivamente in attivo questa acquisizione, Lenovo punta ad ottimizzare il ciclo di produzione dei device e incrementarne la disponibilità sul mercato: vendendo più smartphone con margini maggiori i conti dovrebbero tornare presto in nero, entro non più di altri tre o quattro trimestri ancora (per ora Motorola ha superato le aspettative).
Motorola Moto X 2014
Per incrementare le vendite e ampliare i margini, obiettivo comune a qualsiasi azienda, il piano di Lenovo prevede anche di aumentare il numero di vendite effettuate attraverso i canali elettronici: si tratta di un trend già in atto, che vede quasi tutti i marchi (Motorola compresa, con il suo programma Moto Maker presente negli USA e in alcuni paesi europei) impegnati a mettere in piedi il proprio e-commerce attraverso cui raggiungere direttamente i propri clienti.
Nuovo Moto G