Nonostante le buone vendite che provengono dal settore mobile, Lenovo ha visto una perdita di profitto durante il secondo trimestre del 2015. Il più grande produttore al mondo di personal computer sta, in ogni caso, correndo ai ripari tagliando buona parte del personale (3.200 dipendenti sono stati licenziati) e riducendo notevolmente i costi.
«Lenovo ha agito rapidamente e con decisione per affrontare le difficoltà», ha dichiarato Yang Yuanqing, presidente della società. «Continuando con le nostre azioni, arriveremo a risultati significativi nella seconda metà dell’anno».
Lenovo ha registrato, nel secondo trimestre, una perdita netta di $714.000.000, rispetto ad un utile di $262.000.000 relativo allo stesso periodo dello scorso anno.
Leader mondiale nella produzione di PC
Lenovo ha sofferto il calo della domanda mondiale di PC, settore che rappresenta un terzo del fatturato della società. Le vendite di PC hanno accusato una diminuzione del 17% rispetto all'anno precedente.
Al contrario, sono cresciute le vendite trimestrali del settore mobile (in cui è compresa Motorola) del 104% su base annua.
«Nel settore mobile ha pagato la nostra attenzione alla crescita anche fuori dai confini cinesi: abbiamo guadagnato quote e stiamo ancora migliorando».
18,8 milioni sono state le unità di smartphone vendute, in crescita, quindi, dell'11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La crescita nel settore mobile soddisfa gli analisti: le azioni della società, in seguito a queste dichiarazioni, hanno convinto i mercati. Le sue azioni sono aumentate del 3,4% alla borsa di Hong Kong proprio dopo l'annuncio dei risultati trimestrali.