Dalla nuova serie Piracy Shield e Google arriva un’altra notizia fresca di ore. Infatti, dopo l’attacco di Agcom ora arriva la Lega Serie A che sembra essere pronta a far causa a Google. La Lega ha quindi deciso di portare in tribunale il colosso di Mountain Views. I motivi? Li ha spiegati Il Sole24 Ore:
- gravi negligenze;
- mancata ottemperanza agli obblighi della legge 93 del 2023.
Stando a quanto dichiarato, si tratta di “una diffida talmente puntuale da rappresentare già un atto di citazione e una domanda di indennizzo” inviata il 7 ottobre scorso. In contenzioso ci sarebbe una lista di inadempienze che Google ha collezionato dalle scorse giornate di campionato ad oggi secondo la Lega Serie A.
Lega Serie A Vs Google: i giochi si fanno duri
La Lega Serie A ha deciso di citare in tribunale Google Ireland. Una stretta che pochi si sarebbero aspettati arrivasse così decisa e perentoria. Niente se e niente ma. La Lega è decisa sui suoi punti e vuole portarli avanti, con o senza il consenso di Big G. Massimiliano Capitanio, commissario Agcom non è certo andato per il sottile.
In occasione proprio dell’errore commesso da Piracy Shield, la piattaforma anti-pirateria, che per errore ha bloccato sabato scorso Google Drive, ha spiegato: “Se dobbiamo risolvere il problema vogliamo negare che se io digito ‘streaming’ su Google mi compaiono almeno 20 applicazioni con cui posso commettere un reato? Applicazioni che violano le stesse policy di Google. Una volta rimosse, dovrebbero anche essere disinstallate dai device degli utenti. Perché non vengono disinstallate? Io non voglio pensare assolutamente che non vengano disinstallate e compaiono in vetrina perché su quelle app si fanno business milionari con la pubblicità“.
Guerra aperta quindi tra le due parti, Lega Serie A e Google. Come andrà a finire l’arringa?