Dopo il rincorrersi di notizie sulle presunte ripercussioni
della crisi del settore anche sui bilanci del colosso mondiale della comunicazione
mobile Nokia, e le puntuali smentite, pare proprio che adesso le rosee previsioni
dei vertici della casa finlandese debbano essere rivedute. Infatti, sia l’attività
riguardante i telefoni cellulari, che quella riguardante le infrastrutture di
rete, hanno dovuto rivedere i propri margini di guadagno al ribasso.
Nel corso dell’anno il guadagno potrebbe calare
fino a raggiungere il 15%, rispetto al 21% dell’anno precedente. Le stime indicano
un’ulteriore diminuzione durante il prossimo anno, fino a toccare il 12%. La
speranza di tutti gli azionisti sono i nuovi cellulari GPRS, che Nokia si appresta
a lanciare sul mercato, ultima tra le grandi aziende del settore. La società
non ha, però, ancora comunicato la data di uscita dei nuovi modelli GPRS 8310
e 6310.
Questo ritardo potrebbe indebolire
ulteriormente Nokia. Anche i vertici dell’azienda sembrano essere pessimisti,
quanto meno rispetto allo slancio che, invece, dimostra Motorola. In questo
modo anche la Borsa potrebbe risentirne e lo stesso mercato azionario, che finora
ha premiato la casa finlandese, potrebbe darle un nuovo dispiacere.