Puntuali come ogni fine anno arrivano le pagelle di Telefonino.net a produttori e sistemi operativi in compagnia di Andrea Galeazzi ed Antonio Monaco.
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Samsung VOTO 9
Samsung si merita un voto che rasenta l’eccellenza. Ne ha fatta di strada da quel lontano (ma neanche tanto) 2009 dove si era meritata il titolo di peggior smartphone dell’anno. In 3 anni è riuscita a scalare la classifica mondiale di vendite e, alla fine di quest’anno guadagna il posto più alto sul podio, scalzando Nokia. L’anno scorso con il Galaxy SII e il Note ha rivoluzionato il piatto mondo Android, quest’anno, con il NOTE 2, ha sfondato il muro di 90/100 nelle votazioni dei nostri test. primo telefono a farlo. Certo, qualche passo falso c’è, vedi Galaxy mini 3, operazione di marketing che prende un Galaxy S advanced e, cambiandogli nome, lo ripompa nel mercato a prezzo maggiorato. Però Samsung dimostra anche coraggio e innovazione, Note 10.1 e Galaxy camera, primo esperimento di fotocamera mossa da Android e connessa con sim 3g, ne sono l’esempio.
Complimenti.
Nokia VOTO 7.5 (di incoraggiamento)
Si è impegnata tantissimo in questo 2012, ha sfornato almeno 5 Lumia, il 900, 710 e 610 a inizio anno e i nuovi 920 e 820 poche settimane fa. Ottime le implementazioni fatte a Windows Phone, e hardware di primo livello. Ma ci sembra che gli sforzi profusi non siano parimenti supportati da Microsoft, che ancora non sembrerebbe credere profondamente al suo OS per smartphone. Brutto colpo l’impossibilità di aggiornare a WP8 i primi Lumia. Da non dimenticare l’esperimento 808, a tutt’ora il miglior smartphone per quanto riguarda la parte video/fotocamera.
Apple VOTO 7
Il 2012 è l’anno di iPhone 5. Materiali sopraffini, solito OS, affidabile e semplice nell’uso, forse troppo. Però la batteria deboluccia e troppa delicatezza hanno fatto storcere il naso ai “tecnomalati” più incalliti. Il prezzo rimane esorbitante, ma qui ci soccorrono gli abbonamenti. Rimane un riferimento soprattutto per chi vuole semplicità d’uso e facile integrazione a 360°.
ZTE VOTO 5.5
Il quarto produttore mondiali di telefoni si è buttato anche in Italia nel mercato libero. Già presente con prodotti rimarchiati, i primi smartphone importati non ci hanno fatto gridare al miracolo, anzi, il Grand X classic si è rivelato un po’ sotto tono.
Gli annunci sono sempre trionfalistici, speriamo che nel 2013 ne seguano prodotti all’altezza.
LG VOTO 6.5
Se facciamo il conto dei telefoni presentati nel 2012 e di come funzionano il voto è oggettivamente basso. Ma LG paga due grandi errori, il primo l’aver sottovalutato l’importanza (a volte più mediatica che reale) degli aggiornamenti del software (è di pochi giorni fa la notizia di ICS ufficiale per il Dual, telefono uscito nel 2011, attesissimo top di gamma, primo dual core), il secondo la confusione fatta con il lancio di Nexus 4 in Italia. Prima si, poi forse e infine no. Lg ha abbracciato Android al 100% e con esso gli utenti più smanettoni ed esigenti. Gli utenti che vanno seguiti e coccolati di più. Speriamo in un 2013 più serio.
Huawei VOTO 7
A differenza del competitor diretto, ZTE, si avvantaggia di un ingresso nel mercato anticipato e di prodotti decisamente migliori, sempre con un buon rapporto qualità prezzo. A volte il posizionamento di prezzo è stato errato e ha tarpato le ali a ottimi prodotti (vedi Ascend P1), mentre il D1 Quad XL, attesissimo, è arrivato troppo tardi per essere realmente appetibile. Rimane però il miglior costruttore nella gamma media.
HTC VOTO 7.5
HTC quest’anno in Italia ha venduto davvero pochi pezzi. Due secondo me gli errori: il primo il prezzo. Non si capisce perché in Italia One X e One S sono stati lanciati a 100 euro in più rispetto all’estero. Il secondo l’aver lanciato in pompa magna One X con un software ancora acerbo. E’ vero che HTC ha sempre aggiornato i propri prodotti e ha migliorato moltissimo One X, ma ci è voluto One X+ per mettere la vera pezza. One X+ che è un ottimo prodotto, uno dei miei preferiti, ma arrivato ormai troppo tardi. Comunque telefoni sempre validi, e tra i più curati dal lato materiali, gli unici che possono competere a livello di Apple su questo campo. Bene anche il nuovo 8X, il Windows Phone 8 più bello.
SONY VOTO 7
Xperia S è stato un "best seller", con la serie P ed U ha lanciato un design finalmente diverso e riconoscibile, di carattere. Inoltre Xperia U è stato il primo dual core a 199 euro, il primo telefono con un rapporto qualità prezzo che ancora oggi rimane eccellente. Peccato per la sterzata a fine anno verso un design più anonimo, che ha voluto, ma non è riuscito, a riprendere le linee e gli equilibri unici di Arc. James Bond ci ha messo una pezza, ma speriamo che l’anno prossimo Sony torni innovativa, come a inizio 2012.
RIM N.C. (all’anno 4 in prospettiva…..)
Alzi la mano chi ricorda un modello di RIM che ha lasciato il segno in questo 2012. 2012 che è stato l’anno dell’attesa, degli annunci disattesi di presentazione di BlackBErry 10. Un anno di transizione verso quel 2013 che dovrà essere l’anno della riscossa. Insomma, anche a vedere il titolo azionario, o la va o la spacca. Noi tifiamo per RIM, anche perché potrebbe essere l’ultimo produttore a donarci una vera QWERTY fisica nel 2013.
NGM VOTO 6.5
Fenomeno italianissimo leader dei DUAL SIM, ha virato i propri prodotti dal software proprietario, apprezzato soprattutto per l’area privata, ad Android. Ha importato, ufficializzato e sdoganato molti prodotti presenti solo nel mercato cinese. Noi non abbiamo pregiudizi e apprezziamo l’operazione, che porta finalmente in Italia telefoni Android DUAL SIM ben funzionanti e ben assistiti. La strada tracciata è quella buona. Ci permettiamo di suggerire agli amici di NGM di non importare mille modelli simili ma di focalizzarsi su pochi e mirati telefoni.
MOTOROLA R.I.P.
Si RIP proprio come riposa in pace. Mentre registriamo queste parole, gli ultimi dipendenti di Motorola Italia stanno chiudendo gli scatoloni per il trasloco. In Italia Motorola chiude al 31 dicembre. Peccato per un’azienda che ha fatto la storia della telefonia mobile e che in Italia aveva un centro ricerche d’eccellenza. I prodotti sono validi ma pagano lo scotto di una pessima gestione degli anni passati…passati a gongolarsi sul successo del RAZR senza innovare nulla. Forse la cura Google porterà qualche risultato nel 2013. Non in Italia però. Ci toccherà acquistare all’estero e rimanere senza garanzia.
MENZIONI SENZA VOTO PER:
ASUS Che con Padfone ha portato un prodotto nuovo e intelligente sul mercato. Con Padfone 2 ha secondo me commesso degli errori, ma c’è sempre tempo per migliorare, soprattutto per un’azienda dinamica e in continuo aggiornamento.
ACER Troppo alto il time to market, ovvero il tempo che passa tra presentazione e commercializzazione di un prodotto. Il Cloud Mobile era una bomba alla presentazione, un medio di gamma oggi che è sul mercato. E i medi di gamma non fanno mai notizia.
PANASONIC Ha ufficialmente abbandonato il progetto rientro nel mondo della telefonia mobile in Europa. Peccato. Ma i limiti di Eluga erano evidenti, seppur avesse dei pregi non da poco, primo tra tutti l’impermeabilità, seguito da un design interessante. Ma non si può immettere sul mercato un telefono che dura mezza giornata.
CLASSIFICA OS
Android VOTO 8.5
Un 2012 di grande crescita e sviluppo per il sistema operativo di Google. E’ stato l’anno di Jelly Bean. La versione 4.1 è stata annunciata a Luglio in concomitanza del lancio del Nexus 7 mentre la versione 4.2 è arrivata a Novembre con il Nexus 4 ed il Nexus 10. Android ha un potenziale di crescita notevole, sicuramente “frenato” dai produttori di hardware che difficilmente riescono a tenere il passo di Google. Questo, ovviamente, si traduce in una notevole frammentazione che attualmente vede la versione Gingerbread, la 2.3.x, quella più diffusa con il 50% circa mentre Jelly Bean 4.1 è solo sul 5.9% dei device. La 4.2 è presente solo sui prodotti realizzati espressamente per Google.
Android è il sistema operativo più diffuso al mondo. In Europa ha circa il 60% del mercato ed in Cina ha addirittura il 90%. Solo in USA deve accontentarsi della piazza d’onore. In Italia la piattaforma di Google è in notevole crescita ed attualmente ha circa il 60% del mercato dopo aver conquistato sia gli utenti “in fuga” da altre piattaforme (Symbian, RIM), sia coloro che dai classici “feature phone” sono entrati nel mondo degli smartphone.
iOS VOTO 7.5
Il 2012 è stato l’anno di iOS6. Una versione che ha ulteriormente arricchito e perfezionato il sistema operativo di Apple. E’ stato un anno di importanti decisioni, in particolare quella di fare a meno delle mappe di Google in favore di un’applicazione sviluppata internamente, bella, completamente ridisegnata, ma che ha creato non pochi grattacapi alla società di Cupertino (a causa della qualità della cartografia) e che ha portato a diversi cambiamenti ai vertici aziendali. In soccorso di Apple è arrivata proprio Google che ha rilasciato da qualche settimana la sua applicazione Google Maps che in pochi giorni è diventata l’applicazione più scaricata dall’App Store.
iOS, comunque, continua ad essere un sistema operativo molto immediato e semplice da utilizzare anche se decisamente più “limitato” rispetto ad Android. A livello mondiale, iOS si è confermato il secondo sistema operativo in quasi tutti i paesi ad eccezione degli Stati Uniti dove è primo con il 53% circa del mercato contro il 42% di Android.
Windows Phone VOTO 7
Anche per Microsoft il 2013 è stato un anno molto importante con l’arrivo della versione 8 sia di Windows Phone che del sistema operativo Windows per computer (con il quale è condiviso il kernel). Windows Phone 8 ha permesso a Microsoft di ridurre decisamente il “gap” da Android ed iOS arricchendosi di tante nuove funzioni e del supporto ad hardware più potenti. Innovazione e crescita che hanno tuttavia comportato le necessaria decisione di “tagliare fuori” tutti gli smartphone della precedente generazione di Windows Phone, la 7.5 che dovrà “accontentarsi” di una versione 7.8 che la renderà, almeno esteticamente, simile alla nuova versione.
Windows Phone 8 è un buon sistema operativo che può essere collocato a metà strada tra iOS ed Android per quanto riguarda semplicità d’uso ed “apertura” (possiamo infatti caricare file senza Zune e condividere tramite Bluetooth). Ma come per ogni sistema operativo, anche il successo o l’insuccesso di Windows Phone 8 è nelle mani degli sviluppatori che dovranno realizzare applicazioni di qualità. Al momento ne mancano all’appello ancora molte e quelle attuali non sono all’altezza delle rispettive versioni per Android ed iOS.
L’Italia è uno degli unici paesi al mondo dove Windows Phone ha superato il 10% del mercato. In Europa ha circa il 5%.
BlackBerry VOTO N.C.
Per il sistema operativo BlackBerry possiamo utilizzare le stesse parole che abbiamo riservato a RIM: si tratta di un anno di “transizione” anche se le quote di mercato continuano a crollare. Tutti attendiamo ormai il 30 di Gennaio, sperando che BlackBerry 10 possa essere davvero un punto di svolta per la società canadese.
Symbian VOTO N.C
Per Symbian il discorso è ormai chiuso. Il sistema operativo è avviato alla fine del suo ciclo vitale e non dovrebbe ricevere più aggiornamenti. La sua quota di mercato è in rapida discesa. In Europa è di circa il 2.5%.
Bada/Tizen VOTO N.C
Anche il “progetto” Bada su cui Samsung ha investito molte risorse, raggiungendo anche un buon livello qualitativo, si trova in una fase di “transizione”. Nei mesi scorsi è stata infatti confermata dai vertici della società coreana l’intenzione di “fondere” Bada in Tizen, piattaforma operativa “open source” nata a sua volta dall’unione di MeeGo e LiMo, che dovrebbe debuttare ufficialmente nel corso del prossimo anno.
Sailfish OS – Jolla VOTO N.C
Tra i sistemi operativi “minori”, nel 2012 abbiamo visto anche la nascita di Sailfish OS, realizzato dalla startup finlandese Jolla nata da un gruppo di ex-dipendenti di Nokia. Il progetto è ancora nella sua fase iniziale e per il 2013 sono attesi i primi device.
Firefox OS – VOTO N.C
Una citazione anche per Firefox che nel 2012 ha iniziato a sviluppare un suo sistema operativo per smartphone di fascia bassa, Firefox OS. Il debutto è atteso nel primo trimestre del 2013 in Brasile su device realizzati da Alcatel e ZTE. Successivamente dovrebbe a
