Senza alcun dubbio in uno smartphone il componente che consuma maggiormente la batteria è lo schermo. Che sia un AMOLED, SuperAMOLED, SuperLCD – IPS o meno – il pannello che ci mostra cosa accade nel nostro cellulare è l’elemento che più contribuisce a ridurre la quantità di energia presente nella batterie a dunque a diminuire il numero di minuti in l’apparecchio riesce a restare acceso.
Ma anche le app non scherzano. Quando si parla di “battery draining”, ossia di dispendio energetico, non tutte le applicazioni sono uguali. Alcune sono attive per più tempo in background o comunque impegnano maggiormente SoC, RAM e memoria di massa.
Recentemente AVG Technologies, la nota società che si occupa di software per la sicurezza informatica, ha realizzato uno studio sul comportamento delle app che più sprecano energia sui dispositivi Android. Il risultato è una classifica che elenca le 10 peggiori performance.
L’applicazione che si è distinta per il peggiore comportamento in materia di risparmio
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