L'Authority presenta i conti per il Servizio Universale

L’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni
ha comunicato questo venerdì le quote del costo del Servizio Universale,
dallo scorso anno a carico non solo di Telecom Italia, ma anche di altri operatori
telefonici che hanno saputo conquistare un’importante fetta di mercato italiano.
Si tratta principalmente dei costi sostenuti per garantire i servizi essenziali
nelle aree poco remunerative dal punto di vista commerciale

Per quanto riguarda i costi complessivi per il
1999, pari a 120 miliardi, il contributo di Telecom Italia sarà limitato
al 51.7% del totale. Ad Infostrada, Omnitel e Telecom Italia Mobile spetterà
la copertura della parte rimanente, con quote rispettivamente pari all’ 1%,
al 13.8% e al 28.1%.

Alla cifra di 120 miliardi, ben distante dai 650
miliardi che risultavano dai conti presentati da Telecom Italia, l’Authority
è arrivata prendendo in considerazione anche i vantaggi e i benefici
indiretti di cui ha goduto l’ex monopolista per essere presente commercialmente
sull’intero territorio nazionale. Anche altre voci, come quella della gestione
del servizio informativo tramite il ’12’, sono state invece completamente escluse
dal calcolo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti