L’Authority delle Telecomunicazioni
ha comunicato di aver avviato una serie di procedure di accertamento sulle attuali
offerte di number portability di Tim, Omnitel Vodafone e Wind. Per ora resta
fuori Blu, in attesa che la situazione societaria si schiarisca.
In pratica l’Authority accerterà
se vi siano delle violazioni alle regole messe a punto dalla stessa autorità
nei mesi scorsi. In caso di violazioni, l’organo potrebbe anche decidere di
applicare delle sanzioni di vario tipo alle società coinvolte. Resta, comunque,
almeno per ora, valida la number portability offerta da Tim, con l’ormai noto
Additional Number, ovvero l’attivazione di un nuovo numero per chiamare, con
il mantenimento del vecchio solo per ricevere.
Per ora il via libera è provvisorio,
fino al 31 luglio 2002, in attesa di approfondimenti in materia. L’Authority,
infatti, pretenderebbe da Tim che la scelta di avere un numero aggiuntivo per
chiamare e mantenere il vecchio per ricevere sia una preferenza libera del cliente
e non obbligata. Per il momento, però, l’offerta resta valida, anche perché
un blocco della number portability di Tim avrebbe in pratica lasciato la sola
Wind con un’offerta completa, visto che Omnitel Vodafone è per ora solo cedente
e Blu è in attesa di conoscere il proprio futuro. Resta valida, quindi,
l’offerta di Tim, in attesa che l’Authority proceda ad ulteriori accertamenti.
Non dovrebbe avere alcun problema, invece, la number portability di Wind.