Motorola ha appena portato in tribunale un suo ex-dirigente per aver rivelato i segreti dell’azienda alla Apple accettando una nuova posizione lavorativa nell'azienda che produce l'iPhone.
Michael Fenger pare abbia accettato milioni di dollari e azioni a volontà come buona uscita a patto di non rivelare i segreti di Motorola ad aziende concorrenti. In più, non avrebbe dovuto lavorare nel settore e nella stessa posizione per i prossimi due anni.
Fenger, però, dopo aver incassato il bottino ha subito accettato un posto offertogli dalla Apple meno di un mese dopo le sue dimissioni da Motorola. Secondo l'accusa, Fenger avrebbe portato alla corte di Steve Jobs anche altri due ex-dipendenti Motorola che avevano accesso a tutti i segreti dell'azienda americana e ai contatti con la clientela. Apple intanto nega ogni causa legale nei confronti di Fenger che, intanto, dovrebbe cominciare seriamente a preoccuparsi.