L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in seguito della segnalazione dell’Unione Nazionale Consumatori, ha giudicato ingannevole gli spot dell'offerta "Vodafone 1 centesimo" ed ha multato di 200 mila euro il gestore di telefonia.
Gli spot, diffusi tra novembre 2010 e febbraio 2011, in cui Francesco Totti annunciava chiamate e messaggi verso tutti gli operatori al costo di un ortaggio, uno yogurt o una moneta del salvadanaio veicolavano un messaggio scorretto senza enunciare chiaramente la reale portata dell’offerta: non, infatti, un centesimo al minuto e/o al messaggio, ma anche costi aggiuntivi fissi e un limite di traffico settimanale.
L'UNC in una nota afferma: "Apprezziamo l’intervento dell’Antitrust e ci auguriamo che Vodafone non perseveri nell’utilizzo di claim forti ed accattivanti che, anche attraverso testimonial molto amati dal pubblico, rischiano di ingannare i consumatori".