Come passaggio obbligato verso la completa definizione
del trasferimento delle componenti di Blu che nell’operazione di divisione del
quarto gestore GSM italiano sono andate a Wind, l’Antitrust dell’Unione Europea
ha aperto una formale inchiesta, nella quale si valuterà l’effettiva liceità
della fusione. Eventuali terzi che si contrapponessero all’intervento hanno
adesso dieci giorni di tempo per presentare le proprie istanze.
Nell’operazione al vaglio dell’Antitrust europeo,
che ha già dato il via libera all’intera iniziativa di divisione di Blu, sono
inclusi il passaggio dell’intera base clienti a Wind, di circa 300 siti radio
base, dell’intero call center di Palermo, di tutti i marchi depositatati da
Blu e dei 6 negozi ufficiali, per un totale di circa 540 dipendenti che passeranno
da Blu a Wind.