Per le Ferrovie è arrivato
il tempo dei cambiamenti. Abbandonata la visione che voleva la gestione del
settore ferroviario come unica fonte di redditività, ora la società
guarda con interesse ad altri settori in grado di produrre valore, primo fra
tutti quello delle telecomunicazioni.
La società non è del
tutto nuova a progetti di questo genere, lo dimostra la collaborazione con Infostrada
per la gestione di una rete di telecomunicazioni che si estende nel nostro paese
parallelamente alla rete ferroviaria.
Per l’attuazione del nuovo progetto
sarà costituita una nuova società per azioni, sotto il controllo
delle Ferrovie e a cui parteciperebbe anche un partner privato, già operativo
nel settore delle telecomunicazioni.
Alcuni danno Tiscali come possibile
socio dell’azienda ferroviaria. Al gruppo di Renato Soru potrebbe spettare una
quota del 40%, oltre alla gestione operativa nel nuovo business.
Grandi sono le possibilità
di successo del progetto di Ferrovie, che può ancora sfruttare elementi
della propria rete fino ad ora inutilizzati e caratterizzati da una forte penetrazione
urbana.