La tecnologia Marconi per la nuova rete Internet di Pisa

A solo un mese di distanza dall’annuncio dell’accordo
tra Marconi Communications, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni
(CNIT), Scuola Superiore S. Anna di Pisa e Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR), alla presenza del presidente del Consiglio Giuliano Amato, per la realizzazione
del Centro di ricerche sulle reti e tecnologie fotoniche nell’area ‘S. Cataldo’
del CNR di Pisa, viene oggi annunciata un’altra importante, e immediata, realizzazione
per il contesto pisano e nazionale: il progetto, denominato ‘MetrocorÈ (Metropolitan
Core Optical Ring Experiment), prima rete cittadina completamente ottica per
supportare la nuova generazione di Internet.

Si tratta di una soluzione di infrastruttura di
rete ad altissima tecnologia, che costituirà il più avanzato POP (Point Of Presence)
della futura generazione di Internet, in grado di garantire fino a 640 Gigabit
al secondo (640 miliardi di bit al secondo) e gestire accessi fino a 10 Gigabit
al secondo, utilizzando la più recente soluzione di tecnologia fotonica. Il
‘GigaPOP’ ad architettura distribuita consisterà di quattro nodi della linea
Smartphotonix Marconi tra loro collegati, che saranno dislocati presso il nuovo
centro di ricerca integrato sull’area del CNR, presso la Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Pisa, presso il Centro Meta del Consorzio Pisa Ricerche e
presso la sede direzionale del CNIT di via Matteucci.

Il progetto Metrocore, di cui è coordinatore il
prof. Stefano Giordano dell’Università di Pisa, nasce dall’intenzione di sperimentare
in ambito cittadino soluzioni adeguate a sostenere il trasporto dell’informazione
per servizi Internet avanzati in ambito metropolitano e geografico con elevatissima
flessibilità, qualità del servizio e tolleranza ai guasti, sviluppando l’attuale
rete IP (Internet Protocol) verso una rete completamente ottica. La rete sarà
inoltre in grado di interoperare con altre soluzioni di trasporto a larga banda
in ambito urbano, quali il Campus Network dell’università di Pisa o le sperimentazioni
nel settore della teledidattica e della telemedicina, da anni sostenute dai
partecipanti al progetto.

Le soluzioni di rete messe a punto nel dimostratore
Metrocore sono progettate per poter essere facilmente scalabili. Sono già dimensionate
e saranno proposte per essere adottate a livello geografico sulla futura rete
nazionale delle istituzioni di ricerca scientifica, denominata GARR-G, che sarà
anche interconnessa tramite il progetto GEANT dell’Unione Europea ad analoghe
dorsali da realizzarsi in ambito europeo.

Si realizza così in modo evidente da subito la
ricaduta della presenza della Marconi sull’area pisana, e si conferma l’azione
sinergica dei vari enti che nel settore delle reti su tale area operano, con
la ulteriore collaborazione al progetto sin dall’avvio da parte del CNR, della
Provincia e del Comune di Pisa. Con il progetto
Metrocore, all’avanguardia su scala nazionale e internazionale, il territorio
pisano conferma il ruolo centrale che ha da sempre mantenuto nel corso dell’evoluzione
del processo di convergenza tra le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

L’ing Pierpaolo Ghiggino, responsabile mondiale
per Marconi Communications delle strategie per le reti fotoniche ed ideatore
del progetto che ha portato alla realizzazione degli accordi di Marconi in area
pisana, ha affermato: ‘L’ambiente universitario e di ricerca pisano offre la
presenza di scuole di eccellenza, come la Scuola Superiore Sant’Anna, in concomitanza
con una Università di primaria importanza, uno tra i principali centri del CNR
e la sede principale del CNIT, l’ente specialistico nel settore delle telecomunicazioni.
È naturale quindi che proprio a Pisa si voglia sperimentare il modo nuovo di
creare e gestire le reti del futuro, di cui la rete scientifica GARR-G rappresenta
una tappa di assoluto valore internazionale’.

Il prof. Giancarlo Prati, direttore del CNIT e
promotore delle iniziative che hanno portato Marconi a scegliere Pisa come contesto
scientifico di riferimento in Italia, ha dichiarato: ‘Questo dimostratore porrà
Pisa all’avanguardia nella progettazione della rete Internet di nuova generazione
e candiderà autorevolmente Pisa ad un ruolo primario a livello nazionale e internazionale
come punto di presenza nella realizzazione della nuova rete scientifica GARR-G’.

L’ing. Lorenzo Costagli, vice presidente di Marconi
Communications SpA e firmatario degli accordi per Marconi, ha dichiarato: ‘La
collaborazione tra Marconi e l’ambito universitario trova a Pisa una applicazione
unica in Italia e tra le più avanzate sperimentate nel mondo, ambiente ideale
per la verifica di applicazioni e di servizi innovativi. Marconi si pone come
il fornitore della tecnologia più avanzata in questo contesto scientifico di
elevati contenuti, con ricadute importanti sia per l’ambito accademico, sia
per quello industriale sia, in generale, per l’intero sistema paese’.

Il prof. Franco Russo, direttore del Laboratorio
di Reti Fotoniche del CNIT e responsabile del gruppo Reti dell’Università di
Pisa, ha dichiarato: ‘Il progetto presentato rappresenta l’avvio concreto delle
attività del Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche nato dalla collaborazione
del CNIT e di Marconi Communications. Ci sono già le premesse perché altri progetti
siano sviluppati presso questo laboratorio: in tal modo si offriranno importanti
occasioni di sviluppo per la ricerca e la formazione nel settore delle reti
di telecomunicazioni e si creeranno le premesse per lo sviluppo di attività
altamente qualificate per il contesto pisano collocandolo in una posizione di
avanguardia nel contesto mondiale’.

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