La spagnola Telefonica prende il controllo di Telecom Italia

Telefonica salirà dal 46 al 65% in Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia

Telefonica salirà dal 46 al 65% in Telco, la holding partecipata anche da Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo, che controlla il 22,4% di Telecom Italia, il principale gruppo italiano di telecomunicazioni. Secondo indiscrezioni, l’accordo raggiunto con la società spagnola prevede un’opzione per incrementare la partecipazione al 70% nel breve termine. L’accordo dovrebbe essere ufficializzato prima dell’apertura della Borsa ad 1 euro per azione.

Nessuna ripercussione sul piano occupazionale, secondo l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano. “Non sono intenzionato a licenziare proprio nessuno”, ha affermato l’AD poco prima del raggiungimento dell’intesa. Tuttavia, aggiunge Patuano, occorre “un modello sostenibile nel lungo termine, che favorisca gli investimenti e quindi regole stabili pro-competitive e pro-investimenti”.

AGGIORNAMENTO:  Arriva l’ufficialità. Ecco un estratto del comunicato stampa (clicca qui per visualizzare)

Assicurazioni Generali  S.p.A. (“AG”), Intesa Sanpaolo S.p.A. (“IS”) e Mediobanca S.p.A. (“MB” e insieme a AG e IS, i “Soci Italiani”) comunicano che in data odierna hanno concluso con Telefónica S.A. (“TEF”) un accordo modificativo del patto parasociale  relativo a Telco S.p.A. (“Telco”) funzionale, tra l’altro, alla ricapitalizzazione e al rifinanziamento della società (l’“Accordo”).
 
L’Accordo, il cui estratto sarà pubblicato ai sensi della normativa vigente e depositato presso il Registro delle Imprese, prevede:

1) una prima fase, cui verrà data esecuzione in data odierna; e 
 
2) una seconda fase, la cui esecuzione è subordinata all’ottenimento da parte di TEF di tutte le autorizzazioni delle competenti autorità nel settore delle telecomunicazioni e antitrust.

Rimane invariata la scadenza del patto parasociale fissata al 28 febbraio 2015.

Telecom Italia

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti