La parola d'ordine sarà sostituzione

Una ricerca della società specializzata
Shosteck
Group
ha rivelato che nel prossimo futuro la gran parte di nuovi terminali
venduti sarà parte del mercato della sostituzione, che diventerà il più importante
tra pochissimi anni.

Le vendite di nuovi cellulare arriveranno
a 455 milioni di unità nel 2005, rispetto ai 427 milioni previsti per il 2002.
Ma se nel 2002 i cellulari sostituti rappresenteranno il 54% delle vendite totali,
nel 2005 questa percentuale salirà al 77%. È chiaro, quindi, che il mercato
della sostituzione diverrà quello primario sul quale confrontarsi con clientela
e concorrenza, per tutti i costruttori.

In questo le varie aziende avranno
un rapporto diverso. Se Motorola e Siemens punteranno su modelli di fascia bassa
per fare breccia sul pubblico, Sony Ericsson si dedicherà alla fascia medio
alta, mentre Samsung e Nokia punteranno ad acquisire nuova clientela con la
forza del proprio marchio e delle innovative funzionalità.

Una delle chiavi future sarà il
prezzo dei nuovi terminali. Questo dovrà essere abbastanza basso da spingere
il cliente a cambiare il proprio vecchio terminale per uno nuovo. In poche parole
la differenza di prezzo tra vecchie e nuove tecnologie dovrà essere minima.
Uno dei fattori principali che porterà nei prossimi anni moltissimi consumatori
a cambiare il proprio terminale sarà l’arrivo in massa di cellulari con display
a colori, in particolar modo in Europa e Nord America.

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