La battaglia in corso tra Apple e Microsoft sembra non avere mai fine. Dopo aver lottato in territorio americano, l’azienda di Redmond ha depositato presso l’European Union Trade Mark Office la richiesta di poter utilizzare liberamente i termini “App Store” ed “Appstore”, ritenendo non legale la registrazione del marchio da parte di Cupertino. Recentemente anche Amazon, HTC, Nokia e Sony Ericsson avevano sollevato il problema, affermando, come Microsoft ribadisce oggi nel Vecchio Continente, che “entrambi i termini sono troppo generici per poter essere registrati”, e che “la parola “app store” significa esattamente ciò che è scritto, ovvero uno store che offre applicazioni”. Microsoft dovrebbe però tenere in considerazione due aspetti: innanzitutto anche il termine “Windows” potrebbe essere soggetto a disquisizione, trattandosi di una parola di uso comune. Infine, inserendo “app”, “application” e “app store” in Google Trends, si osserva come quest’ultimo sia presente solamente a partire dal 2008, casualmente anno di nascita del negozio di applicazioni virtuale di Apple.
Ricerca dei termini "app", "application" ed "app store" su Google Trends