Dopo l’annuncio da parte dell’ISTAT dei risultati di uno studio sulla telefonia in Italia negli ultimi tre anni, il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha commentato i dati della ricerca. ‘Il successo della telefonia mobile dimostra che la diffusione delle nuove tecnologie porta benefici al mercato e agli utenti e che la concorrenza, in ultima istanza, contribuisce alla diffusione del benessere anche tra le fasce più deboli della popolazione – ha affermato Gasparri – Tutto questo dimostra il contributo positivo delle nuove tecnologie e il grande successo della telefonia mobile che in Italia ha addirittura avuto una diffusione popolare’.
‘L’apertura dei mercati – ha continuato il ministro – ha portato ad una concorrenza che è stata benefica anche per quanto riguarda i costi: la telefonia mobile, infatti, è ormai competitiva anche nei confronti ella telefonia fissa. Il successo che hanno riscosso i telefonini sull’utenza – sostiene Gasparri – dimostra che bisogna credere nelle tecnologie perché queste avvantaggiano tutti, anche le fasce sociali più deboli, quelle che si tenderebbe ad individuare come più lontane dai prodotti innovativi. La tecnologia, invece, è spesso conveniente: può portare ad una riduzione dei costi’.
‘Con questo – sottolinea Gasparri – si dimostra che le telecomunicazioni non sono state, come spesso si crede, una bolla speculativa; al contrario hanno avviato un percorso positivo che noi abbiamo incoraggiato con convinzione. E in questo stesso modo – conclude il ministro – che incoraggiamo la diffusione delle nuove tecnologie, a cominciare dall’UMTS, per finire al digitale terrestre per la TV’.