La fuga di notizie può far male e un utente ora lo sa!

Un utente in Cina è stato condannato a pagare un risarcimento di 1 milione di yuan per aver condiviso notizie riguardanti uno smartphone Xiaomi.
La fuga di notizie può far male e un utente ora lo sa!

Un blogger cinese è stato condannato a pagare 1 milione di yuan per la fuga di notizie relativa ad uno smartphone Xiaomi. Un noto utente di nome Gu Xuyang, che gestisce Beautiful Technology, è stato condannato a pagare un risarcimento di un milione di yuan per aver divulgato dettagli su uno smartphone Xiaomi.

La storia del blogger che ha condiviso notizie su Xiaomi

Nell’agosto dello scorso anno, Gu Xuyang aveva rilasciato un video unboxing dello Xiaomi Mi 10 Extreme Commemorative Edition prima del lancio ufficiale del dispositivo. Ciò violava l’accordo di riservatezza tra il blogger e Xiaomi.

Secondo la sentenza della China International Economic and Trade Arbitration Commission, Gu Xuyang, capo di Beautiful Technology, non ha rispettato l’accordo di riservatezza firmato con Xiaomi e ha fatto trapelare informazioni sul Mi 10 Extreme Commemorative Edition.

Ha aggiunto che ha registrato il video unboxing del Mi 10 Extreme Commemorative Edition e non ha adottato alcuna misura di riservatezza, con conseguente diffusione del video su Internet. Il suo comportamento ha violato gravemente l’accordo di riservatezza tra le due parti, ha interrotto il ritmo dell’annuncio dei nuovi prodotti Xiaomi e ha causato perdite irreparabili all’azienda.

Gu Xuyang è stato condannato a pagare un danno liquidato a Xiaomi di 1 milione di RMB, che si converte approssimativamente in $ 154.695. Se non dovesse pagare il danno entro il termine stabilito, dovrà pagare gli interessi del debito durante il periodo di ritardo. Inoltre, gli verrà anche chiesto di presentare entro sette giorni pubbliche scuse, il cui contenuto e le cui modalità saranno determinati mediante trattative tra le due parti.

Gli è stato anche ordinato di pagare la tassa arbitrale del caso, che ammonta a 96.360 RMB, ovvero circa $ 14.908. In ottemperanza alla sentenza, il blogger si è scusato su Weibo, in cui si legge:

Questo caso è stato arbitrato dalla China International Economic and Trade Arbitration Commission ed è stato stabilito che le mie azioni avevano violato l’accordo di riservatezza e causato gravi conseguenze. Xiaomi dovrebbe fare un risarcimento ragionevole. Riconosco il risultato dell’arbitrato e sono disposto ad assumermi la corrispondente Responsabilità.

Si è scusato con gli utenti Xiaomi, Lei Jun e Xiaomi.

Fonte: Gizmochina

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