La fibra ottica corre. Corre al ritmo di una richiesta in aumento, di una necessità pulsante, di fondi PNRR che favoriscono la programmazione, di una migliore concorrenza. Corre innervando l’Italia partendo dal centro delle realtà metropolitane, dove da anni ormai le offerte sono a disposizione delle unità abitative più fortunate, e arrivando alle realtà più periferiche e di provincia, raggiungendo sempre più comuni e numeri civici con attivazioni progressive a ritmo ormai quotidiano.
La fibra corre con Iliad e Aruba
Iliad e Aruba sono due tra i gruppi più proattivi nella proposta di mercato: alta qualità e prezzi accessibili stanno facendo molto per favorire l’incontro tra domanda ed offerta, poiché il rapporto qualità/prezzo apre le porte a tutti coloro i quali hanno capito che la scelta dell’ultra-broadband è qualcosa in grado di cambiare la vita. Sono gli stessi due gruppi a scandire il tempo di questa accelerazione.
Iliad da parte sua è un nome relativamente nuovo nel mercato della banda larga, ma è già estremamente noto in quello mobile. Grazie al lavoro compiuto con OpenFiber sulle cosiddette “aree nere A/B”, il gruppo è in grado di raggiungere ben 282 Comuni di tutta Italia, per un totale di qualcosa come 1,5 milioni di indirizzi civici in rete FTTH (Fiber to the Home).
Aruba, nome storico nel panorama IT nazionale, è invece forte di un’offerta da 4,2 milioni di indirizzi fisici (2500 Comuni) in FTTH e 18,5 milioni di indirizzi (3500 Comuni) in FTTC.
Le offerte FTTH sono facili da distinguere poiché accompagnate dal bollino verde AGCOM che sta ad individuare i servizi in “vera fibra”, senza compromessi lungo l’intero percorso dei bit sulla Rete: entrambi gli operatori offrono questo tipo di connettività, potendo così garantire il massimo delle prestazioni in base alla zona geografica di appartenenza dell’utente finale.
Copertura e opportunità
Milioni di indirizzi, di case e di famiglie in migliaia di Comuni italiani. Questi numeri stanno ad indicare un’area coperta ormai estremamente importante, ma soprattutto una presenza che si sta facendo sempre più capillare su tutto il territorio nazionale. La copertura è inoltre in continua espansione, il che implica la necessità di nuove verifiche sul proprio indirizzo civico per avere contezza della possibilità o meno di attingere alle nuovissime offerte che i due operatori propongono:
La rivoluzione è in atto e si sta sviluppando sotto i nostri occhi. Ogni numero civico attivato è una nuova scintilla che si accende in questo processo di trasformazione digitale ed ognuno di noi ne è inevitabilmente protagonista. Collegarsi alla rete in fibra ottica significa infatti essere professionisti più efficienti, studenti con maggiori potenzialità, cittadini virtuosi. Di fronte a questo bivio che il futuro propone, non c’è troppo su cui riflettere: o si abbraccia il cambiamento, ottenendone in cambio soltanto vantaggi forti e immediati, oppure si nuota controcorrente resistendo alla propria stessa inerzia.
La fibra ottica è un’autostrada di opportunità. Iliad e Aruba sono due tra gli attori più appetibili nell’accompagnare l’utenza verso questa dimensione. La rete è in continuo ampliamento. Le opportunità sono dietro l’angolo.